Canonico regolare nato verosimilmente a Besançon (lat. mediev. Chrysopolis), morto nel 1155 circa. Entrò fra i canonici regolari premostratensi a Laon dove svolse la sua attività letteraria. La sua opera [...] principale è un'armonia evangelica In unum ex quatuor sive de concordia evangelistarum ...
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Nome di varie sante e beate (lat. mediev. Berta, Bertha), tra cui: 1. Berta di Avenay, santa (sec. 7°). Fondatrice del monastero di Aveney, fu assassinata dal figliastro e dalla nipote;festa, 1° maggio. [...] 2. Berta di Blangy, santa. Fondatrice (m. 725 circa) del monastero di Blangy (Artois), dove si ritirò con le figlie Gertrude e Deotila; festa, 4 luglio ...
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Giòna (ebraico Yōnāh "colomba", gr. ᾿Ιωνᾶς, lat. Ionas). – Profeta ebreo protagonista dell'omonimo libro biblico. Forse è da identificarsi con il Giona figlio di Amittai, di Get di Ofer, che come si legge [...] in II Re 14, 25 profetizzò al re Geroboamo II (786-746 a. C.) le sue vittorie. G. è un profeta inviato da Dio a Ninive ad annunciare la prossima distruzione della città, ma volendo sottrarsi alla missione ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] a frequentare i corsi dello Studio fiorentino segnalandosi presso i maestri (G. Argiropulo, M. Ficino, C. Landino, C. Andronico, ecc.) e presso lo stesso Lorenzo de' Medici per la sua precoce dottrina ...
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Famiglia piemontese; prese nome dal feudo di Bra (lat. mediev. Brayda). Trasferì le sue fortune (sec. 13º) nell'Italia meridionale, quando un Oddone de Brayda di Alba si recò a Napoli come ambasciatore [...] di Carlo d'Angiò e divenne barone di Moliterno in Lucania, mentre il fratello Giovanni fu signore di Bruzzano Vetere in Calabria ...
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Nome degli appartenenti a una gente patrizia romana (lat. Iulia gens) che, già illustre nel 5º sec. a. C., dopo un lungo periodo di oscuramento, ritorna a far parlare di sé con un Sesto Giulio Cesare, [...] pretore in Sicilia nel 208 a. C.; forse il padre di lui fu il primo ad assumere il cognome di Cesare. I G. si ritenevano appartenenti a quelle famiglie albane che erano state trasferite a Roma da Tullio ...
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Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] al cristianesimo, fu presto ordinato sacerdote e vescovo (249). Scoppiata (250) la persecuzione di Decio, C. diresse la Chiesa disorientata da un rifugio presso Cartagine. Terminata la furia della persecuzione, ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] , 2392, 2354 e 5357 sono conservati regesti e documenti integrali in copia che vanno dal 1449 91 1554; di essi il Barb. lat. 2392, che era terminato nel 1629, contiene anche un proeniio che illustra l'episodio dell'occupazione di Piacenza da parte di ...
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Teologo luterano (Waiblingen 1528 - Tubinga 1590), spesso detto Schmiedlein (lat. Fabricius) dal mestiere paterno, o il "secondo Lutero" per l'energia con cui specialmente come professore e cancelliere [...] dell'università a Tubinga (dal 1561), si adoperò per la diffusione, l'organizzazione e l'unità teologica del luteranesimo. Redasse la "Formola sveva di Concordia" (Schwabische Konkordie, 1574) e collaborò ...
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Lat
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Living apart together. ◆ Li chiamano «Lat», acronimo di «Living apart together» (vivere separati insieme), e in Inghilterra sono già un milione: giovani coppie, tra i 20 e i 30 anni, che non vogliono né sposarsi...