pronostico /pro'nɔstiko/ (o prognostico) s. m. [dal lat. prognostĭcum, gr. prognōstikón, neutro sost. dell'agg. prognōstikós, der. di prógnōsis "prescienza"] (pl. -ci). - 1. [giudizio sul modo in cui si [...] svolgeranno determinati fatti, basato sull'osservazione di fenomeni celesti, sull'intuito ecc.] ≈ predizione, previsione, [di indovino e sim.] vaticinio. ↑ profezia. ‖ anticipazione, ipotesi. 2. (estens.) ...
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mensa /'mɛnsa/ s. f. [dal lat. mensa "tavola"]. - 1. (non com.) [piano su cui si mangia: mettersi, sedere, essere a m.] ≈ (lett.) desco, tavola. ‖ imbandigione. 2. [locale dove si prendono i pasti collettivamente: [...] mangiare alla m.] ≈ [in collegi e sim.] refettorio. ‖ caffetteria, ristorante. 3. (eccles.) [nella liturgia cattolica, piano su cui il sacerdote compie i riti dell'Eucaristia] ≈ altare ...
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comunione /komu'njone/ s. f. [dal lat. communio -onis, der. di communis "comune¹"]. - 1. [l'essere comune a più persone: c. d'affetti, di interessi, di opinioni] ≈ e ↔ [→ COMUNANZA]. 2. (teol.) [sacramento [...] del cristianesimo, che simboleggia il sacrificio di Gesù Cristo e la sua unione con i fedeli: fare la c.] ≈ eucaristia ...
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comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis "comunanza"]. - 1. [insieme di persone che hanno comunione di vita sociale] ≈ collettività, società. ‖ associazione, consorzio, gruppo. 2. (eccles.) [...] [insieme di religiosi che fanno vita in comune obbedendo alla stessa regola] ≈ congregazione, confraternita, ordine ...
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proselito /pro'zɛlito/ s. m. [dal lat. tardo (eccles.) prosely̆tus, gr. prosḗlytos, propr. "sopravvenuto"] (f. -a). - 1. (relig.) [nell'antica religione ebraica, chi si convertiva dal paganesimo al giudaismo]. [...] 2. (estens.) [chi abbraccia una nuova fede, una nuova ideologia e sim.: cercare p.] ≈ accolito, adepto, affiliato, fedele, seguace, sostenitore. ‖ neofita ...
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gentile² [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. tà éthnē "i popoli (pagani)", ricalcato a sua volta sull'ebr. göyīm "i popoli (non ebrei)"]. [...] - ■ s. m. (stor.) [spec. al plur., appellativo con cui, nei primi secoli del cristianesimo, veniva designato colui che era di religione pagana] ≈ (ant.) gente, pagano. ‖ infedele. ↔ cristiano. ■ agg., ...
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germano² s. m. [lat. germanus, der. di germen "germe, seme"] (f., raro, -a), poet. - [chi ha con altra persona un vincolo di parentela che fa derivare entrambi dagli stessi genitori] ≈ ⇓ (ant.) frate, [...] fratello, sorella, (ant.) suora ...
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messia /me's:ia/ s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. messías adattam. dell'ebr. mashīaḥ "unto"], invar. - 1. (con iniziale maiusc.) (relig.) [l'inviato del Signore profetizzato dalla Bibbia: venuta [...] del M.] ≈ Redentore, Salvatore, [per i cristiani] (Gesù) Cristo. 2. (fig.) [persona da cui si spera che possano venire tempi nuovi e felici: salutare qualcuno come un m.] ≈ liberatore, salvatore ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.