Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] membri di queste coppie sono tutt'altro che identici. Uno dei modelli più noti della possibile trasmissione ereditaria della lateralizzazione emisferica e della preferenza manuale è quello di M. Annett (1995), che postula l'esistenza di tre genotipi ...
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Milner, Brenda
Milner, Brenda. ‒ Neurofisiologa britannica e canadese (n. Manchester 1918), laureatasi nel 1939 alla University of Cambridge. Ha poi proseguito la sua attività come docente di psicologia [...] possono ricordare l’esame del ruolo dei lobi frontali nei processi della memoria, la descrizione del fenomeno della lateralizzazione delle funzioni cerebrali nell’uomo, il contributo alla dimostrazione che il danno cerebrale può indurre un’imponente ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] prediligono una mano per scrivere e un piede per calciare un pallone. A questo fenomeno si dà il nome di lateralizzazione.
Simmetrie nell’arte
Non c’è tempio, chiesa o cattedrale che, almeno fino all’età contemporanea, non presenti qualche forma ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] mostrati nell'emicampo visivo sinistro piuttosto che nell'emicampo destro, in accordo con la nozione di una lateralizzazione emisferica destra delle funzioni spaziali. La rispettiva dominanza funzionale dei due emisferi è dimostrata dall'utilizzo di ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] "maturazione" del s. n. centrale; che il corpo calloso non ha parte nell'apprendimento del linguaggio né nella lateralizzazione, dato che nei casi di agenesia del corpo calloso non sono scaturiti elementi significativi in proposito; le conclusioni di ...
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convulsioni febbrili
Crisi convulsive che si manifestano durante un episodio febbrile in un bambino, peraltro sano, di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni, e nel quale non vi sia evidenza di una sottostante [...] per c. f. semplice è la migliore conferma della diagnosi. In presenza di questi fattori (assenza di segni di lateralizzazione, breve durata, normalità del bambino dopo la crisi e familiarità per c. f.) nessun altro accertamento neurodiagnostico è ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] che gli artisti sapevano organizzarvi la t. secondo un sistema, giovandosi delle leggi della simmetria, dei parallelismi o della lateralizzazione, come per es. nel sarcofago c.d. dogmatico (Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano) o nel sarcofago di ...
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comportamento sessuale
Atteggiamento che rappresenta la categoria più importante dei comportamenti sociali. Esso è dimorfico, ovvero dipende dal genere di appartenenza e comprende le fasi di corteggiamento, [...] , relative alla posizione di luoghi e di oggetti, e quella delle donne nelle capacità verbali. La stessa lateralizzazione cerebrale sembra essere dimorfica per alcune funzioni, tra cui il linguaggio (➔). Durante un compito di natura linguistica ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di stimoli o, più recentemente, con la metodica PET (Pugh et al., 1996), hanno suggerito che, nei maschi, la lateralizzazione sinistra del linguaggio sia più marcata che nelle femmine. Per quanto riguarda invece la patologia, non si è trovata alcuna ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] , da un lato, come disturbo eminentemente visivo (Hinshelwood 1917), dall'altro, come risultato di una incompleta lateralizzazione cerebrale (Orton 1937). Con il progressivo affinarsi delle ipotesi, gli studiosi hanno insistito soprattutto su tre ...
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lateralizzazione
lateraliżżazióne s. f. [der. di lateralizzarsi]. – Il situarsi in posizione laterale. In partic., nella psicologia fisiologica, l’instaurarsi della lateralità (v.) e l’assetto asimmetrico di certe funzioni nei due lati dell’encefalo...
lateralizzarsi
lateraliżżarsi v. intr. pron. [der. di laterale]. – Propr., situarsi in posizione laterale; usato con accezione partic. nella psicologia fisiologica (v. lateralizzazione). ◆ Part. pass. lateraliżżato, anche come agg.; nella...