Corrado "della Suburra", romano, cardinale vescovo di Sabina dal 1126, e vicario di Innocenzo II per l'Italia (1130), successe, vecchio, il 12 luglio 1153, a Eugenio III. Si mostrò conciliante verso il [...] Barbarossa, acconsentendo alla traslazione di Guitmanno dalla sede di Naumburg a quella di Magdeburgo. Morì il 3 dic. 1154 e fu sepolto in S. Giovanni in Laterano. ...
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FISHER, John, beato
Bianca Paulucci
Nacque a Beverley (Yorkshire) nel 1469 (1459?); studiò all'università di Cambridge, della quale fu anche cancelliere. Scelto a confessore della regina Margherita, [...] , divenne forse anche tutore del principe Enrico (poi VIII), e nel 1512 rappresentò l'Inghilterra al quinto concilio del Laterano. Il suo zelo si affermò specialmente nel combattere le dottrine di Lutero e nella sua opposizione ad Enrico VIII, sia ...
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Scrittore, nato nel castello di Marcy, presso Cluny. Entrò nell'ordine dei cisterciensi verso il 1156; divenne abate di Altacomba (1160) e poi di Chiaravalle (1176). Nel 1178 predicò a Tolosa per la conversione [...] degli Albigesi; e il 14 marzo 1179, nel concilio del Laterano, al quale era stato invitato da Alessandro III, fu eletto cardinale vescovo di Albano. Legato del papa, condusse nel 1181 una crociata contro gli Albigesi vincendoli a Lavaur; nel 1182 fu ...
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SORIANO (Suriano), Francesco
Noel O' Regan
SORIANO (Suriano), Francesco. – Nacque nel 1548/1549 (il ritratto in calce al frontespizio dell’ultima sua pubblicazione, 1619, lo dice «an[no] aet[atis] suae [...] che egli ebbe buoni rapporti con il capitolo di S. Pietro, sebbene a tre riprese abbia tentato di ritornare come maestro al Laterano (nel 1603, 1606 e 1613). Nel 1609 dedicò a Paolo V il Missarum liber primus (Roma, Robletti): a sette messe per 4 ...
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QUADRI, Bernardino
Bruno Signorelli
QUADRI (Quadro), Bernardino. – Nacque a Cassina d’Agno (Canton Ticino) probabilmente intorno al 1625 da Antonio (Ghigonetto, 2011, p. 197 nota 1); ignoto è il nome [...] stuccatore in S. Pietro, sotto la direzione di Gian Lorenzo Bernini. Successivamente venne chiamato a S. Giovanni in Laterano per lavori di rinnovamento, iniziati nel 1646 in occasione dell’Anno Santo del 1650 (Heimburger Ravalli, 1977). Virgilio ...
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Scultore e architetto (Roma 1551 - ivi 1599), tipico esponente del gusto controriformistico romano, tradusse in forme fastose e spesso pleonastiche le sue aspirazioni classicheggianti (1591: inizio della [...] di bronzo dorato sorretto da quattro colonne anch'esse di bronzo dorato, per Clemente VIII, in S. Giovanni in Laterano). In scultura ricercò forti stilizzazioni di modellato di gusto manieristico (statua di Gregorio XIII all'Aracoeli, 1576-77 ...
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Per a., cioè «non fatta da mano (umana)», s’intende l’immagine del Volto Santo di Cristo miracolosamente impressa su tessuti (➔ mandilio) e per estensione immagini di Cristo e della Vergine, ritenute ritratti [...] orientale. Dispersi il mandilio di Kamulia e quello di Edessa, resta a Roma l’immagine a. del Sancta Sanctorum in Laterano (opera bizantina del sec. 6°-7°, testimoniata dall’8°), un Cristo Pantocratore: Innocenzo III (1198-1216) la fece ricoprire con ...
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Architetto (Roma 1570 - ivi 1655). Figlio di Adriano (m. 1597), architetto e pittore di Norcia, a Roma dal 1550 circa, R. si formò presso D. Fontana, rimanendo poi fedele a schemi manieristici di matrice [...] " (1602-20), realizzò la casa professa e la sagrestia del Gesù (1606-20), varie cappelle e altari (S. Giovanni in Laterano, capp. Colonna, 1606-11); nel 1620 iniziò la chiesa di S. Teresa degli Scalzi a Caprarola. Dopo aver lavorato prevalentemente ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] la barba quale segno visibile della destituzione; poi lo fece appendere per i capelli alla statua equestre di Costantino presso il Laterano e infine, prima di gettarlo nuovamente in prigione, lo fece girare per la città a dorso d'asino, nudo e con ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] Filarmonica di Bologna, e che sin dal 1745 fu coadiutore di Girolamo Chiti, maestro di cappella in S. Giovanni in Laterano, e con lui si perfezionò nello studio della composizione sacra. Alla morte del Chiti, nel 1759, gli successe in qualità di ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...