Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] di San Pietro e per il fratello S. Galitzin Interno di S. Pietro, Piazza S. Pietro, Interno di S. Giovanni in Laterano e Interno di S. Maria Maggiore, mentre presso il Museo Arkhangelskoye di Mosca sono conservati tre ritratti in interno della ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] volta durante il pontificato di Gregorio XII (1406-1409). Il 10 apr. 1408 è ricordato come canonico di S. Giovanni in Laterano, abbreviatore e scrittore apostolico a Lucca, dove in quel periodo si tratteneva la Curia romana.
Il F. seguì poi Gregorio ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] per esempio, il dono fatto dal papa Ilario (e la notizia è data dallo stesso papa) di un tabernacolo al b. del Laterano.
Non si conosce con precisione, per quel che riguarda l'epoca paleocristiana, la cronologia dei b.: quindi non se ne può tracciare ...
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MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] che occupano quasi per intero la superficie del quadro.
Il M. è documentato nel 1703 nel cantiere di S. Giovanni in Laterano alle strette dipendenze di Maratti, ricevendo un compenso per il modello in chiaroscuro del S. Pietro, poi scolpito da Pierre ...
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SCALA SANTA
Carlo Cecchelli
. Presso l'odierno Palazzo Lateranense, in edificio a parte, vi è una scalinata che, secondo la tradizione, sarebbe appartenuta al pretorio di Pilato e sarebbe stata irrorata [...] Sanctorum, che è poi la cappella privata pontificia del primitivo patriarchio lateranense, un tempo collegata con tutto il gruppo del Laterano. Ma la gradinata aveva un'altra collocazione, se pure in luogo non distante. I documenti del secoli XIII e ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] incerto è che abbia avuto una collocazione ecclesiastica presso la chiesa di S. Pudenziana o presso la basilica del Laterano.
Gli studi più recenti sono concordi nell'identificare in un unico personaggio gli scrittori chiamati dalle fonti Nicolaus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] imponenti testimonianze monumentali di età tardoantica, in primo luogo le basiliche di San Pietro, San Paolo e del Laterano, e i nuovi apporti provenienti dai principali centri della cristianità orientale.
Dalla Roma imperiale alla Roma cristiana ...
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Pittore italiano (Ceprano 1814 - Roma 1884). Allievo di G. Sanguinetti a Perugia e di T. Minardi a Roma, dipinse tele, tempere e affreschi in prevalenza di soggetto religioso d'impostazione purista: Episodi [...] centrale e cartoni per i mosaici della facciata nella basilica di S. Paolo. Eseguì anche restauri (affresco di Raffaello, Perugia, S. Severo; mosaico del catino absidale, Roma S. Giovanni in Laterano). Fu inoltre delicato ritrattista e disegnatore. ...
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GOFFREDO di Vendôme
Gerardo BRUNI
Trattatista medievale, nato verso il 1070 ad Angers, dove morì nel 1132. Ancora fanciullo, entrò nel monastero della Trinità di Vendôme, dove abbracciò la regola benedettina. [...] ottenne piena soddisfazione. Fu in tale circostanza che aiutò Urbano II a riscattare dalle truppe dell'antipapa Guiberto il palazzo Laterano e la torre dei Crescenzî. Dotto e intrepido nella fede, G. prese parte attiva alla vita cattolica del tempo ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] , Milano 1964, pp. 73, 98, 103 s.; S. Gmeinwieser, G. C. 1679-1759, Eine Untersuchung zur Kirchenmusik in S. Giovanni in Laterano, Regensburg 1968 (cfr. recensione di F. Lippmann, in Nuova Riv. mus. ital., III[1969], 2, pp. 332 ss.); Id., G. C ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...