Musicista (Rieti 1657 - Roma 1743). Studiò con P. Natale e F. Foggia. Fu maestro di cappella in più cattedrali, tra le quali quella di Assisi (1674), e poi a Roma in S. Giovanni in Laterano (1708-19) e [...] in S. Pietro in Vaticano (1719-43). Fu fecondissimo e magistrale autore di musica sacra, composta spesso a gran numero di voci: messe, mottetti, salmi da 2 a 48 voci, un Dixit a 16 (ancora eseguito in ...
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Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli [...] imperatori d'Oriente, convocò un concilio in Laterano (ott. 649) che condannò il monotelismo e gli editti imperiali in proposito (Ekthesis, Typos). La reazione di Costante II fu violentissima e portò nel 653, per mano dell'esarca Teodoro Calliope, ...
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Marmorario romano (attivo tra il 1290 e il 1332), figlio di Cosma di Pietro Mellini. Eseguì e firmò il ciborio di S. Maria in Cosmedin e quello ora frammentario nel chiostro di S. Giovanni in Laterano, [...] dove sono forse sue anche una figura inginocchiata di Niccolò IV e due statuette dei SS. Pietro e Paolo. Lavorò a Tivoli nella Chiesa di San Pietro in Colonna e nella cattedrale di Teramo, dove firmò e ...
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PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Giovane
Odette D'Albo
PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Giovane. – Figlio di Carlo Antonio e di sua moglie Ippolita, fu battezzato a Milano il 6 agosto 1605 nella [...] , arte e architettura, a cura di A. Buratti Mazzotta, Varese 2006, pp. 138-140; C. Farina, L’antica chiesa di San Giovanni Itolano (Laterano) a Milano: E. P. il G. e due dipinti inediti di Antonio Busca, in Arte lombarda, n.s., 2007, n. 151, pp. 33 ...
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LATMOS (Λάτηος)
L. Rocchetti
Personificazione del L., fiume della Caria legato alla leggenda di Endimione (v.). Esso appare, raffigurato come giovanetto appoggiato ad una roccia sullo sfondo di un paesaggio, [...] su un frammento di sarcofago a Palazzo Rospigliosi e su un altro frammento a Berlino.
Monumenti considerati. - Sarcofagi: al Laterano: C. Robert, Sarkophagreliefs, iii. i, p. 64, n. 42 a; a Palazzo Rospigliosi: Matz-Duhn, Antike Bildwerke in Rom ...
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Pittore e incisore (Siena 1568 - ivi 1613). A Roma (prima del 1585) fu in contatto con A. Lilio, G. Baglione e il Cavalier d'Arpino; qui si dedicò all'incisione ed eseguì affreschi nel palazzo del Laterano [...] e nella Biblioteca Vaticana (ambedue del 1589), in S. Maria Maggiore (1593-94) e al Gesù (1594-95). Il suo stile vivace e spontaneo, nelle forme eleganti e nella cromia chiara e cangiante risentì, dopo ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] e cultura. Nel 2005 a essi furono infine aggregati l’Istituto di beni culturali e la facoltà di storia della Chiesa.
Al Laterano l’Istituto di studi religiosi fu fondato nel 1973 e divenne Istituto superiore di scienze religiose nel 1987. Nel 1982 fu ...
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Pittore (Orvieto 1536 circa - ivi 1614 circa). Allievo di G. Muziano, fu suo collaboratore a Orvieto e a Loreto. A Roma partecipò alle più importanti imprese pittoriche di Gregorio XIII e Sisto V (Biblioteca [...] Sistina, palazzo del Laterano; oratorio del Gonfalone, oratorio del Crocefisso in S. Marcello, S. Susanna, ecc.), risentendo della maniera di F. Zuccari. Dopo il 1600 lavorò in Lombardia (collegiata di Arona, Collegio Borromeo a Pavia) e nuovamente a ...
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Morto Clemente III, nel marzo 1191, il 30 fu eletto a succedergli Giacinto di Pietro Bobo romano, cardinal diacono di S. Maria in Cosmedin, vecchio di 85 anni. C. coronò imperatore Enrico VI, insieme con [...] di S. Prisca, che era il suo principale ministro; ma non vi riuscì. Morì l'8 gennaio 1198, e fu sepolto nel Laterano.
Bibl.: Ph. Jaffé, Regesta Pontiff. Roman., II, Lipsia 1885, pp. 577-644; Liber Pontif., ed. Duchesne, II, p. 451; I. M. Watterich ...
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Pittore, nacque nel 1568, forse in Arpino, donde la sua più comune denominazione; morì in Roma nel 1640. La maggior influenza su di lui giovinetto fu esercitata dal Roncalli, come è dimostrato da opere [...] che aveva in animo di far decorare vastamente S. Giovanni in Laterano. Ma dell'assunto poco portò a termine per troppa lentezza. a Roma, specialmente nella decorazione di S. Giovanni in Laterano, lo aiutò il fratello Bemardino, morto assai giovane nel ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...