Compositore di scuola romana, nato a Città di Castello nel 1595. A Roma, tra il luglio 1626 e il maggio 1628, fu dapprima maestro della cappella musicale di S. Giovanni in Laterano, nel qual tempo diede [...] alla luce, coi tipi del Masotto, una Missa sexdecim vocibus concinenda; indi passò maestro alla chiesa del Gesù. Nel 1633, si trasferi ad Orvieto, dove coprì la stessa carica in quel duomo e si fece conoscere ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] di S. Maria sopra Minerva).
Morì a soli cinquant’anni, a Roma, il 1° agosto 1457. Fu sepolto a S. Giovanni in Laterano. Già nel 1588 l’originaria sepoltura a terra fu rimossa; di essa rimane oggi solo un frammento, con un suggestivo ritratto dell ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] per quanto riguarda le iniziative del papa nella sua veste di vescovo di Roma. Le elencazioni provenienti dal vestiarium del Laterano in tema di attività edilizia, di donazioni alle chiese o di distribuzione di elargizioni caritatevoli, che formano l ...
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ADRIANI, Francesco
Luisa Assenza Battistoni
Nato intorno al 1539 a S. Severino (Marche), fu assunto come cantore della cappella pontificia il 17 luglio 1572; nell'anno seguente fu nominato maestro di [...] cappella in S. Giovanni in Laterano e compositore. Morì, come risulta dalla lapide che è sulla parete del chiostro della chiesa dei SS. Dodici Apostoli in Roma, il 16 ag. 1575.
Assai poco si conosce della sua vita e delle sue opere. Produzione certa ...
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Pittore (Riale d'Alagna, Vercelli, 1580 circa - Varallo 1632 o 1633). Formatosi su G. Ferrari, Morazzone, Cerano, a Roma (1600-16 circa) fu influenzato da Caravaggio, O. Borgianni e G. Baglione, col quale [...] collaborò negli affreschi di S. Giovanni in Laterano. Lavorò con il fratello Giovanni al Sacro Monte di Varallo, 1616-24, 1628. Altre opere: Processione del Sacro Chiodo, 1626-28, Cellio, S. Lorenzo; affreschi in S. Gaudenzio a Novara, 1627-29. ...
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Scultore, medaglista e architetto (m. Firenze 1740 circa); scolaro di G. Piamontini, fu attivo a Roma dove scolpì opere di un raffinato classicismo (S. Benedetto, in S. Pietro, e la Pietà nella cripta [...] della cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano, talvolta erroneamente attribuita a G. L. Bernini) e a Firenze. Pregevoli anche i piccoli bronzi (Diana, Roma, Galleria nazionale d'arte antica). ...
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GREGORIO III papa
Pio Paschini
Figlio di Giovanni, di nazione siro, fu eletto a successore di papa Gregorio II il 18 marzo 731. Fu lodato come dotto in greco e in latino; fece restauri e doni nella [...] Battista e di S. Pancrazio; restaurò altri santuarî e particolarmente quello dei Ss. Marcellino e Pietro presso il Laterano; costruì e dotò un monastero presso S. Crisogono; contribuì con vettovaglie e denaro alla riparazione delle mura della ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] con il papa (1123), e con lui intervenne al Concilio Laterano. Creato nel 1132 prevosto alla collegiata di Reichersberg, accompagnò, con Arnaldo da Brescia, il legato pontificio in Boemia e Moravia (1143); successivamente, a Roma, disputò sulla ...
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Nato a Lilla verso il 1128, morto a Cîteaux nel 1202. Insegnò probabilmente a Parigi; fattosi monaco cisterciense, partecipò, seguendo le direttive del terzo concilio del Laterano (1179), dove intervenne, [...] alla propaganda dell'Ordine contro gli eretici. Corroborando di una interpretazione razionale gli argomenti tratti dall'autorità della Scrittura e dei santi padri, quia auctoritas cereum habet nasum, id ...
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GLICERA (Γλαυκέρα)
G. Sena Chiesa
Amante di Menandro, il più noto poeta della Commedia Nuova; visse alla fine del IV sec. a. C.
Secondo Alcifrone, collaborò talvolta con il poeta nella stesura delle [...] sue opere. In un rilievo del Laterano in cui è raffigurato Menandro, appare accanto a lui una donna vestita di chitone e manto, con la mano sinistra portata su un fianco, e la mano destra reggente forse una maschera. Quantunque siano assai comuni le ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...