PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] di Delfi, e dal Rodenwaldt nel personaggio principale del rilievo, che orna il cosiddetto sarcofago del Filosofo del Museo Laterano in Roma, stilisticamente databile all'epoca di Gallieno.
Bibl.: F. Poulsen, in Bull. Corr. Hell., 1928, p. 245 ss ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di Montecassino da parte dei Longobardi (580 ca.) aveva comportato il trasferimento dei monaci a Roma, in Laterano - poi tornati sotto Gregorio II con Petronace -, nonché la diffusione della Regola benedettina. Questa, storicamente, risulta già ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] suoi rilievi e le sue figurazioni di soggetto sacro, il cassettonato di S. Marcello riprendeva sia quello della navata di S. Giovanni in Laterano (1562 circa), sia quello di S. Maria in Aracoeli (1572-86) ed era molto vicino a quello di S. Eligio dei ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] veniva attribuito - risalente al sec. 6°, deriva da un raggruppamento non meditato di libelli conservati negli archivi papali del Laterano ed è conservato da un manoscritto del sec. 7° (Verona, Bibl. Capitolare, LXXXV, già LXXX). Due altre famiglie ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] ). Si può comunque citare il rituale esemplare dell'Assunzione a Roma: l'immagine acheropita di Cristo, conservata al Laterano, veniva portata in processione attraverso la città, quindi rendeva visita all'icona della Vergine di S. Maria Maggiore ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] corre un ballatoio intorno a tutto l'ambiente. Questo fare borrominiano, che tiene a mente la nave del Laterano, non rinunciando alla citazione buontalentiana del timpano spezzato e invertito sugli ingressi principali, dovette lasciare perplesso il ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] della vicenda esecutiva dell'opera e della sua offerta devozionale ritorna anche nel mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano a Roma (1288-1292), dove fra Jacopo da Camerino è rappresentato una prima volta mentre in ginocchio lavora un ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] negli ultimi anni dell'8° secolo. Il venerando cimelio che Adriano I aveva faticosamente esumato dagli armaria del Laterano - pur senza rimontare a Gregorio Magno (Deshusses, 1986) - conteneva solo i formulari della liturgia stazionale strettamente ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] identificati come suoi allievi. Come tali, nel concorso per la facciata della basilica di S. Giovanni in Laterano, insieme con Rusconi Sassi, furono invano contrapposti dal cardinale Ottoboni al vincitore fiorentino Alessandro Galilei, esponente ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] cicli decorativi del primo Settecento romano: la serie dei dodici profeti per la navata centrale di S. Giovanni in Laterano e la decorazione del palazzo De Carolis.
Il profeta Gioele, terminato nel 1718, grazie alla pacata compostezza e alla ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...