FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , in Fede e arte, II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia dell'architettura, Roma 1956, pp. 83-86; L. Bianchi, Disegni del Vanvitelli e del F. al ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] erezione di grandi obelischi (sulle piazze di S. Pietro, 1586, di S. Maria Maggiore, 1587, di S. Giovanni in Laterano, 1588, del Popolo, 1589) quali punti focali di significativi spazî urbani e, nell'ambito della costruzione della cappella Sistina (o ...
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Architetto (Roma 1697 - ivi 1751). Allievo di A. Valeri e A. Canevari, alla partenza di quest'ultimo per il Portogallo (1727) ne guidò lo studio romano, progettando, tra l'altro, interessanti apparati [...] (per fuochi d'artificio in piazza di Spagna, 1728). Nel 1732 partecipò ai concorsi per la facciata di S. Giovanni in Laterano e per la Fontana di Trevi, risultando vincitore di quest'ultimo: combinando l'idea di fronte di palazzo e di mostra d ...
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Scultore (Orchamps-Vennes, Doubs, 1657 - Roma 1733). A Roma, dove svolse gran parte della sua attività, risentì del pittoricismo di tradizione berniniana che rielaborò in composizioni più morbide ed equilibrate [...] di S. Ignazio, chiesa omonima; tomba di Innocenzo XI, 1697-1701, S. Pietro; statue di S. Pietro e S. Paolo, 1706-12, S. Giovanni in Laterano). Dal 1712 a Cassel scolpì con grazia rococò statue e rilievi per i Bains de marbre del langravio Carlo. ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] dallo zio, Lorenzo Abbatini. Nel luglio 1626 divenne maestro di cappella presso la basilica di S. Giovanni in Laterano, e nello stesso tempo deve ritenersi probabile un suo magistero anche presso il Seminario Romano. Nel 1629 si trasferì alla ...
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Pittore (Pomarance 1552 circa - Roma 1626), allievo di Niccolò Circignani, dal quale derivò il nome. A Roma (circa 1578) dipinse, con stile largo e magniloquente, sensibile agli stilemi del manierismo [...] nella Sala vecchia del Quirinale, in S. Maria in Aracoeli, in S. Andrea della Valle, nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1600), nei palazzi Crescenzi e Mattei (1603) ecc. Opera sua fu anche la ricca decorazione della sala del Tesoro (sagrestia ...
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Archeologo (Greiz, Turingia, 1838 - Vienna 1907). Insegnò nelle univ. di Monaco, Praga, Vienna. Fondò l'Istituto archeologico austriaco e ne diresse gli Jahreshefte. Diresse una spedizione archeologica [...] Efeso, attese alla pubblicazione dei uîiener Vorlegeblätter e delle Archäologisch-epigraphische Mitteilungen aus Österreich- Ungarn. Nelle sue opere illustrò le sculture del Museo del Laterano e dello heròon di Gölbaşi-Trysa, e i templi di Selinunte. ...
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Corrado "della Suburra", romano, cardinale vescovo di Sabina dal 1126, e vicario di Innocenzo II per l'Italia (1130), successe, vecchio, il 12 luglio 1153, a Eugenio III. Si mostrò conciliante verso il [...] Barbarossa, acconsentendo alla traslazione di Guitmanno dalla sede di Naumburg a quella di Magdeburgo. Morì il 3 dic. 1154 e fu sepolto in S. Giovanni in Laterano. ...
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Scultore e architetto (Roma 1551 - ivi 1599), tipico esponente del gusto controriformistico romano, tradusse in forme fastose e spesso pleonastiche le sue aspirazioni classicheggianti (1591: inizio della [...] di bronzo dorato sorretto da quattro colonne anch'esse di bronzo dorato, per Clemente VIII, in S. Giovanni in Laterano). In scultura ricercò forti stilizzazioni di modellato di gusto manieristico (statua di Gregorio XIII all'Aracoeli, 1576-77 ...
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Architetto (Roma 1570 - ivi 1655). Figlio di Adriano (m. 1597), architetto e pittore di Norcia, a Roma dal 1550 circa, R. si formò presso D. Fontana, rimanendo poi fedele a schemi manieristici di matrice [...] " (1602-20), realizzò la casa professa e la sagrestia del Gesù (1606-20), varie cappelle e altari (S. Giovanni in Laterano, capp. Colonna, 1606-11); nel 1620 iniziò la chiesa di S. Teresa degli Scalzi a Caprarola. Dopo aver lavorato prevalentemente ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...