CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] - forse S. Pietro, che Niccolò III fece restaurare assieme agli adiacenti palazzi, scelti come residenza papale al posto del Laterano - e al palazzo Senatorio, con gli stemmi Orsini bene in vista, possibile riferimento a Niccolò III in quanto papa e ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] con le grandi basiliche romane, in particolare con quelle di S. Pietro in Vaticano e di S. Giovanni in Laterano (Kitzinger, 1972b), sui cui tituli erano esemplati quelli dettati dall'arcivescovo Alfano di Salerno (1058-1085; Acocella, 1966; Bloch ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] venne completata dal Ferri. Nel 1662 il B. fornì un progetto per la trasformazione dell'interno dell'abside di S. Giovanni in Laterano (disegno alla Bibl. Vaticana).
Nel 1664 Luigi XIV ordinò al Bernini, al Rainaldi, al Candiani e al B. di elaborare ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] condizioni del terreno. Non entra in contraddizione con quanto detto il fatto che alcune basiliche romane (la basilica del Salvatore al Laterano, S. Pietro in Vaticano, S. Paolo f.l.m.) avessero le loro absidi a O: il celebrante si rivolgeva comunque ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] del F. si può paragonare quello del tutto architettonico proposto in occasione dello stesso giubileo da Borromini in S. Giovanni in Laterano.
È stata avanzata l'ipotesi che in questo periodo egli abbia partecipato al concorso per S. Agnese in Agone a ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...]
Bibl.: S. Reinach, Rép. Rel., III, p. 45, 4; G. Rodenwaldt, in Jahrbuch, LV, 1940, p. 12 ss.
9. Rilievo del Laterano. - Sulla destra si notano i carceres chiusi da cancelli, al centro la spina del c. di cui sono rappresentati solo alcuni edifici tra ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] . Lazzaro poté così imparare dalle opere rusconiane (in particolare dalle statue per le nicchie di S. Giovanni in Laterano) una maniera che Wittkower definisce "eroico classicismo tardobarocco". Con l'affermato Rusconi, Lazzaro collaborò a Roma alla ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] eseguire due secoli dopo da Adriano I (l'acqua Traiana tornò a fluire a S. Pietro nel 775, la Claudia al Laterano e la Vergine al Campo Marzio), dopo la fine dell'VIII sec. gli acquedotti romani caddero definitivamente in rovina. I Romani ritornarono ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] già Gregorio II, papa Gregorio III (731-741) si pose, e con lui tutta la Chiesa, contro l'i.; il concilio tenuto in Laterano nel 769 decretò che le immagini non dovevano essere adorate, ma potevano essere venerate allo stesso modo in cui lo erano la ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...]
Pure ultimata nel 1650 è la serie dei rilievi di stucco, eseguiti su suo disegno, per l'interno borrominiano di S. Giovanni in Laterano. E nel medesimo anno giubilare era finito e posto in situ, al termine della nave sinistra di S. Pietro, perché il ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...