GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] 70). L'attività pastorale del G. rimase tuttavia assai limitata: la carica di vicario della basilica di S. Giovanni in Laterano, che tenne fino al 1575, anno della morte, lo obbligava infatti a risiedere a Roma; inoltre, "come vescovo sgangherato" si ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] di s. Barbara, stampata verso il 1494 (GW, n. 7997; Sander, n. 2344; IERS, n. 1423) e il Trattato de S. Joanni Laterano, uscito intorno al 1495 (Copinger, n. 1887; GW, n. 8013; IERS, n. 1462).
Questa edizione del F. del trattato del Dati comprende ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] rimaste tutte inedite, ad eccezione dei motetti inseriti nelle raccolte già citate, si conservano nell'Archivio romano di S. Giovanni in Laterano (dove, fra i vari salmi, antifone e inni, appare un inusitato salmo per il Vespro Beatus vir a nove voci ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] incarico di restaurare dietro compenso di 300 fiorini d'oro la statua bronzea di Marc'Aurelio, allora davanti a S. Giovanni in Laterano (mandato di pagamento del 25 giugno 1468 in Müntz, 1879, p. 93). Un mandato del 25 dicembre sempre del 1468 indica ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] una lega lombarda e di far incoronare re il figlio Corrado passato dalla sua parte. Preso definitivamente possesso del Laterano (1094), poté indire (1095) un concilio a Piacenza, al quale presero parte rappresentanti di Alessio Comneno e di Filippo ...
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Pittore e incisore (Lubecca 1789 - Roma 1869). Convinto del fine morale dell'arte, O. professò nella sua opera un recupero degli antichi maestri (Giotto, Perugino) per un ritorno a una purezza di sentimenti [...] altri Nazareni, furono gli affreschi di casa Bartholdy (1816), ora nella Nationalgalerie di Berlino, e quelli del Casino Massimo al Laterano a Roma (1817-27), in cui O. eseguì le scene ispirate alla Gerusalemme Liberata. Dipinti e disegni di O. sono ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] raggiungere un fine politico. La cerimonia iniziò nel pomeriggio del 31 luglio con un lungo corteo fino a S. Giovanni in Laterano. Dopo un breve discorso, C. entrò nel battistero per assistere ad una messa e soprattutto per fare il bagno nella vasca ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] lavorò per privati: tra il 1565 e il 1571 costruì per Faustina Rusticelli la prima cappella sinistra in S. Giovanni in Laterano (Schwager, 1975, p. 120 n. 78; Tiberia, 1974, p. 107). Nel 1565 circa iniziò il palazzo di Carlo Muti (poi Berardi ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] e l'imperatore fallì di fronte alle esitazioni di Innocenzo IV. Per la prima volta dopo i grandi concili del Laterano, la scena conciliare era occupata da problemi essenzialmente politici e non disciplinari e pastorali, come la riforma della Chiesa e ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] lui stesso un prete di nome Filippo del monastero di S. Vito. Ma quando questi era stato già intronizzato in Laterano, giunse nelle vicinanze di Roma il primicerio Cristoforo che, informato dello svolgimento dei fatti, rifiutò di entrare in città ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...