GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] dei gesuiti costruito intorno al 1630 da Natale Masuccio (Meek, 1991, p. 31), è ripartito in cinque campate da lesene in laterizio a vista, che inquadrano finestre disassate tra primo e secondo ordine. Danneggiata dai terremoti del 1783 e del 1894, l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] repubblicana; in età imperiale è preferito a tutti gli altri materiali il calcare, presente in molte cave della regione, e il laterizio; il marmo, importato, è quello di Luni e spesso, nella zona nord-orientale, quello rosso di tipo veronese. Si ha ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] perpendicolari alla qibla (Schroeder, 19773a, pp. 939-940). Se in queste prime moschee il materiale costruttivo più adottato è il laterizio, crudo o cotto, non mancano esempi di uso della pietra, come a Shūshtar e a Iṣṭakhr.Un gruppo consistente di ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] Magdeburgo. A St. Marien di Ratzeburg, l'edificio del duomo ricorda quello della vicina cattedrale di Lubecca, anch'essa in laterizio, ma allo stesso tempo anche la parte più recente della chiesa di Jerichow. La chiesa gotica di St. Maria und Johann ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] klinker e lastre di granito rosso di Baveno. L’effetto dato dalle formelle appare forse meno incisivo rispetto al laterizio impiegato alla Cattolica: «è il Muzio del periodo eroico-neoclassico che cerca di non rinunciare al partito suo tradizionale ...
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PORDENONE
G. Valenzano
(Naones, Curs Naonis, Portus Naonis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia, situata su di un'altura alluvionale, al centro dell'area pianeggiante [...] che cedeva per cinque anni una fornace pubblica a uso privato, con la clausola di calmierare i prezzi del materiale laterizio prodotto, affinché tutti i cittadini potessero assicurarsi i materiali idonei a evitare il propagarsi degli incendi. A tale ...
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STEINBACH, Abbazia di
H. Schefers
Complesso abbaziale fatto erigere da Eginardo nel sec. 9° presso la città di Michelstadt (v.), in Assia (Germania).Nel 741-742 compare per la prima volta nelle fonti [...] in una struttura romanica addossata. Si conserva invece la navata mediana, che, con i pilastri delle arcate in laterizio, secondo la tradizione romana, e con le originali finestre del cleristorio, si rivela ancora sostanzialmente carolingia. In parte ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] dei Leoni, appunto, quella di S. Caterina, quella di S. Paolo e quella detta Marchesana. All'esterno, le mura in laterizio sono percorse lungo il perimetro da una nitida modanatura in marmo lavorata a tortiglione, decorata da scudi con l'arme estense ...
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INTERAMNA LIRENAS
E. M. Beranger
Antico centro nei pressi dell'odierna Pignataro Interamna, posto su un modesto rilievo alla sinistra del fiume Liri. Frequentato già in età preistorica, appartenne poi [...] fino alla Seconda Guerra Mondiale, un'imponente sala a pianta quadrata coperta con volta a crociera scandita da nervature in laterizio. Il vano, orientato E-O, offre rispettivamente due aperture nei lati occidentale e meridionale e absidi coperte da ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] sono in genere rivestiti, talvolta costruiti, di marmo, mentre gli edifici commerciali e privati sono in laterizio senza intonaco. E questo laterizio non solo è variato nel colore, ma è ricco di motivi decorativi e ornamentali.
Ecco dunque un ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...