Città dei Paesi Bassi, capitale della provincia della Gheldria (Gelderland), situata sulla riva destra del Reno, nel punto dove confluiscono lo Zijp, il St. Jean e il Sonsbeek. Contava 63.000 abitanti [...] moderno, banale.
La "Chiesa grande" di S. Eusebio, ora protestante, è in stile gotico tardo (1453-1570), di laterizio, con ricchissimi ornamenti di pietra. Guastata da restauri, è pur sempre imponente. Belli il portale meridionale e il campanile ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] provinciali della Bitinia, di S. Tecla a Meriamlik, in Cilicia (dove forse si hanno influenze costantinopolitane, per i paramenti in laterizio, e di scuola siriaca, per la volta a conci), di Korykos, in Cilicia, e di Side, in Panfilia, che propongono ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] del duomo di Passau venne avviata da un boemo, Hans Krumenauer. La chiesa di St. Martin a Landshut, realizzata in laterizio da Hans di Burghausen, costituisce il punto di partenza di uno sviluppo che porta alle estreme conseguenze la spazialità dei ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] vere e proprie chiese - si allineavano intorno a un cortile rettilineo chiuso verso l'esterno da alte muraglie in laterizio, che a Rehden (post 1282), come in molti altri castelli dell'Ordine, furono ravvivate da composizioni geometriche a losanga ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] è aperto da bifore; simile è la decorazione del campanile di Wijhe, sebbene in questo caso il materiale sia già il laterizio.La più importante chiesa romanica dell'O. è la collegiata di S. Lebuino a Deventer, fondata dopo il 1046 dal vescovo ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (v. S 1970, p. 2)
P. Grossmann
Le ricerche archeologiche hanno dimostrato che le date riportate nelle fonti letterarie sono anticipate rispetto alle testimonianze [...] sarcofago circondato da muri sui quattro lati. All'inizio del v sec. esso fu circondato da una struttura più ampia in laterizio che su tre lati permetteva il libero accesso al cenotafio; purtroppo sono rimasti solo pochi tratti del muro O e l’attacco ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] alla chiesa, non in asse, si alza la torre campanaria, cilindrica: sopra una base irregolare a grossi conci di pietra la canna laterizia, sovrastata da una cuspide conica, è segnata ai piani da una serie di monofore e bifore e, a tre quarti, da una ...
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Vedi FOLIGNO dell'anno: 1960 - 1994
FOLIGNO (v. vol. III, p. 718)
L. Sensi
Il recupero di notizie e di dati relativi a varí rinvenimenti e scoperte archeologiche effettuate tra il secolo scorso e il [...] , alcune delle quali a incinerazione in olle e anfore, altre con deposizione in fossa semplice, o con cassa in laterizio e copertura alla cappuccina. I corredi piuttosto semplici erano costituiti soprattutto da oggetti di uso quotidiano e monete. Fa ...
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Vedi ATINA dell'anno: 1958 - 1994
ATINA (v. vol. I, p. 882)
E. M. Beranger
La rilettura in chiave critica di ritrovamenti del passato, l'esame dei resti monumentali e delle testimonianze epigrafiche [...] in opus mixtum e nella quale è visibile un imponente muro di terrazzamento in opera quadrata con contrafforti in laterizio, tecnica quest'ultima alquanto rara nella media Valle del Liri. In età augustea A. subì notevoli mutamenti urbanistici come ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA (v. vol. VII, p. 904)
G. Gazzetti
Una sistematica campagna di ricognizioni sul territorio ha portato all'individuazione di una rete di insediamenti etruschi arcaici [...] sul tracciato della Via Cornelia tra Cerveteri e Tarquinia, ibid., II, 1986, pp. 52-64; A. Naso, E. Benelli, Nuovi bolli laterizi e dollari dai Monti della Tolfa, ibid., pp. 33-39; A. Naso, Un'epigrafe funeraria latina dalla necropoli etrusca di Pian ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...