(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] , fra gli altri, dei Mercati traianei e delle Terme di Diocleziano. Può pure dirsi innovazione romana l'uso del laterizio in vista nella esecuzione di cornici di non grande importanza.
Nell'architettura bizantina perdura e si accentua la diversità ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] tra le maglie delle ossature di cemento armato o di ferro; ad esempio, i varî tipi di mattoni forati di laterizio, i blocchetti di cemento, il conglomerato di cemento reso poroso con varî procedimenti, quali l'intromissione di schiuma di sapone ...
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NEMI, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ugo ANTONIELLI
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a SO. [...] , come documentano gli avanzi della pavimentazione (tegoloni bipedali su strati di cocciopesto e riquadri marmorei), dei pilastri in laterizio, dell'intonaco a musaico di paste vitree, che certo adornava le pareti lignee. Un tetto composto di tegole ...
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SERRAMENTO
Pier Luigi Maruffi
. Si chiamano serramenti quelle strutture mobili che servono a chiudere le aperture lasciate nei fabbricati per uso d'ingresso o per dar passaggio ad aria e luce. Secondo [...] di 8 × 8 (murali) o 10 × 10 (muraloni) o anche 13 × 13 scanalati da una parte per potervi far entrare il laterizio (zoccolo, zoccoletto, tavellina o foratone) costituente il tramezzo.
I telai vengono fissati al muro con le codette come quelli delle ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] all'età flavia fu ricostruito in pietra ai tempi di Traiano; la fortificazione sopravvisse fino all'epoca tarda. Un bollo laterizio fa riferimento al suo presidio e nomina un'ala I Thracum che si suppone corrisponda all‘ala I Thracum veterana.
Il ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] la messa in opera di una scala esterna che per forma e materiali crea una decisa dissonanza con il paramento laterizio originario (Dal restauro alla conservazione, 2008). Su questa linea si muove anche il restauro, che da poco ha visto concludersi ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] , la vivace policromia dei paramenti esterni (ottenuta dalla composizione di disegni geometrici attraverso un uso alternato di laterizio, pomice basaltica, tufo calcareo e pietra di Siracusa), i portali lunettati e il doppio archeggiato cieco ...
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I villaggi olimpici
Livio Toschi
Il villaggio olimpico, oltre ad alloggiare in maniera confortevole atleti, tecnici e accompagnatori, favorendone il riposo e lo svago quando non sono impegnati in allenamenti [...] postali, impianti di allenamento.
Un 'embrione' di villaggio olimpico, con casette in legno dai tetti a due falde in laterizio, edificate frettolosamente nei pressi degli impianti sportivi di Colombes, risale ai Giochi di Parigi del 1924. Gli alloggi ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] forma leggermente a ferro di cavallo ed infine, lo stesso motivo assai raro delle ghiere bordellonate doppie con nei peducci dei laterizi a forma di rombo. È da osservare, però, che, mentre a Brescia la costruzione è principalmente di mattoni con l ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] congiuntura economica, portò al formarsi di una particolare variante breslaviana dello stile gotico, caratterizzata dall'uso del laterizio, che si diffuse in seguito in tutta la regione e influenzò l'architettura della Piccola Polonia.Intorno al ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...