CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] del muro esterno, il famoso "sperone", che doveva essere appoggiato alla parete orientale, come un'appendice esplicita, in laterizio, senza imitare nessuna forma storica.
Nel 1907 il C. iniziò i lavori di restauro al tempio di Vespasiano (allora ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] della Francia settentrionale e delle Fiandre (per esempio Tournai), gli architetti di questo periodo s'ispirano alle costruzioni in laterizio della Germania settentrionale. Di puro stile gotico è la cattedrale di S. Canuto a Odense, come pure le ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] -produttive legate all'edilizia dell'urbe, sono venute ugualmente in luce (cave di tufo e di pozzolane; fornaci per laterizi, ecc.). Scarsissime invece le attestazioni di attività artigiane di altra natura; lontana da Roma, ma forse legata al mercato ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] durante l'Addizione Erculea. Col Rinascimento, le case del popolo alto si fanno leggiadre di profondi cornicioni in laterizio, d'archi su porte e finestre, di eleganti pilastri angolari. Sul luogo di antichi oratorî, sorgono numerose chiese ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] legati dal duplice ordine di loggiati, dominate dalla cupola sovrastante l'ambiente principale. La costruzione in laterizio trovò nuovi problemi da risolvere, raggiungendo una mirabile perfezione nella tecnica delle vòlte, anticipando una soluzione ...
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URINA (dal greco οὖρον; fr. urine; sp. orina; ted. Harn; ingl. urine)
Amilcare BERTOLINI
L'urina è il prodotto della secrezione renale, con la quale vengono eliminati acqua, sali e altre sostanze disciolte, [...] 'acidità, contenuto di colloidi). Con il raffreddamento da urine concentrate precipitano facilmente gli urati come sedimento laterizio, che facilmente si ridiscioglie scaldando o aggiungendo alcali; esso è colorato in rosso dall'uroeritrina, pigmento ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] fra i più noti monasteri italo-greci della Calabria, per es. S. Giovanni Vecchio a Bivongi, dove l'impiego del laterizio, come in altri monasteri e chiese di rito greco, rispetto al concio ben squadrato dei monasteri e delle cattedrali normanne ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] sull'Oudegracht - principale canale della città - nel tratto presso il Municipio. Nel Duecento fu introdotto il laterizio; tipici gli stadskastelen, slanciate case-torri a carattere difensivo, tra cui i palazzetti Oudaen (Oudegracht, 99), Drakenburg ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] .
All'ambiente veronese si richiamano invece il chiostro di Bressanone, ad arcatelle su colonnine binate con ampio uso di laterizio, degli inizi del Duecento, ma con volte trecentesche, e la parte romanica del chiostro dei Francescani di Bolzano ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] °).Nell'architettura religiosa e civile trovò un suo esito anche la tecnica edilizia dell'opera mista di pietra e laterizio, di tradizione tardoantica, che per l'intera area centro-occidentale della regione perdurò ancora nel pieno Medioevo nella sua ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...