L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] schiacciamento non sia inferiore a kg. 2000 per cmq. e quella alla trazione a kg. 50 per cmq. Per i laterizî e più specialmente per i mattoni comuni per scopi edilizî, si assegna grande importanza alla resistenza allo schiacciamento che deve essere ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] del sec. XII, il modo di decorare le facciate, usato dai Bizantini, col formare di marmi bianchi o gialli alternati col laterizio, disegni a scacchiera, a losanghe, a croce (Dafni; il cosiddetto palazzo di Belisario o di Costantino detto Tekfur Serai ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] terma presso l'Accademia di Platone, e nelle costruzioni adrianee sono usati, accanto ai sistemi tradizionali, l'opus incertum e il laterizio. Quest'ultimo e l'opera listata diventeranno dominanti dal IV sec. d. C. in poi, ma continuerà ad essere in ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] da pilastri di S. Michele in Insula a Trino (prov. Vercelli), anticamente dedicata a s. Emiliano, costruita anch'essa in laterizi romani di spoglio, al centro di una fortificazione ellittica altomedievale (Cammarata, 1990, p. 272), e le due chiese di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] del mattone senza rivestimento esterno, con il conseguente gioco decorativo creato sulle pareti esterne dalla sapiente disposizione del laterizio.Arte di altissimo livello, l'arte selgiuqide ben si addiceva alla temperie culturale del tempo. Non si ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] e alla misura del numeratore e del denominatore di tale frazione. Per preparare i campioni, il frammento di vaso o di laterizio prelevato dal sito di rinvenimento viene prima privato di uno strato superficiale, spesso 1÷2 mm, per eliminare la zona ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] , ma non meno ricco d'interessanti possibilità anche dal punto di vista estetico, è quello del calcestruzzo col laterizio, di cui sono esemplari le realizzazioni di volte a semplice o doppia curvatura o le superfici a paraboloide iperbolico ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] Cina, permetteva la lavorazione di varietà di legni più duri, come quelli della Zelkova, della quercia e del ciliegio. Il laterizio esordiva con tegole, antefisse e acroteri, ma non si estendeva al mattone, così come le malte, usate solo per il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] Aterni, con la costruzione, sulla fascia lungo il Pescara adiacente all’approdo sul fiume, di magazzini, tabernae di laterizio e strutture probabilmente pubbliche con preziosa pavimentazione a mosaico; a Sulmona ove si assiste all’abbandono (II sec ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] (fornaci di anfore vinarie a Livorno e presso Vada, ville dell'area di Rosignano). Sono presenti nelle stesse aree fornaci di laterizi e di ceramiche fini. L'insieme di questi dati fa supporre che l'intervento di Aureliano a favore di un rilancio ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...