GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] dei gesuiti costruito intorno al 1630 da Natale Masuccio (Meek, 1991, p. 31), è ripartito in cinque campate da lesene in laterizio a vista, che inquadrano finestre disassate tra primo e secondo ordine. Danneggiata dai terremoti del 1783 e del 1894, l ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] klinker e lastre di granito rosso di Baveno. L’effetto dato dalle formelle appare forse meno incisivo rispetto al laterizio impiegato alla Cattolica: «è il Muzio del periodo eroico-neoclassico che cerca di non rinunciare al partito suo tradizionale ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] (il coetaneo B. Alfieri). Fra le sue realizzazioni, fortemente influenzate dal modello palladiano e segnate dall'uso creativo del laterizio, da ricordare a Casale il palazzo Magnocavalli (1735-40), la facciata della chiesa di S. Croce (1748), la ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] un villino «dall’aspetto semplice, ma signorile, con eleganti motivi architettonici di carattere senese, […] eseguito a cortina con laterizio di Arezzo e aggetti in travertino di Roma» (Casa dell’Immobiliare-villino Vitale, 1905, p. 12 ).
Attraverso ...
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VAJ, Andrea Benedetto
Iacopo Benincampi
VAJ, Andrea Benedetto. – Non sono note le sue origini e nemmeno i suoi natali. Presumibilmente lombardo, se non proveniente direttamente dall’entroterra milanese [...] Neri, la cui facciata era rimasta irrealizzata dal 1719. Vaj la terminò entro il 1766: un prospetto in laterizio a faccia vista, severo nella composizione, ma altresì vivace nell’articolazione intrinseca, risolta per mezzo di un profilo concavo ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] al F. per caratteri calligrafici (ibid., Disegni). Nel 1768 fornì il preventivo di spesa per la costruzione di volte in laterizio sopra i nuovi locali del palazzo comunale (ibid., Cartella lettere; Cartella palazzo comunale). È invece da escludere l ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] il carattere civico dell'istituzione e la funzione svolta dal nosocomio parmense. Il nuovo portale interrompe il parato in laterizio del fronte rinascimentale dell'edificio ed evidenzia l'ingresso all'ospedale.
In qualità di scenografo il F. nel 1780 ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] sepolto nella cattedrale. I suoi discendenti abbandonarono l'arte maiolicara per dedicarsi alle fornaci di mattoni, producendo laterizio selezionato recante il marchio "Doix".
Bibl.: O. von Falke, Maiolika, Handbücher der Königliche Museen zu Berlin ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] ., dove è di particolare interesse il trattamento esterno del tamburo cilindrico della cupola, la cui tesa superficie in laterizio denuncia una ricerca puristica ispirata a modelli emiliani. Attribuita al C. è anche la pianta della chiesa dei serviti ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] settecentesca di Senigallia fu il progetto della palazzata a portici lungo il fiume; i tre edifici, da costruirsi in laterizio, dovevano essere dotati di cinquantatré arcate in facciata e sei laterali, tutte in pietra d'Istria, con funzione di ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...