CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] schema si ritrova nelle c. calabresi di S. Donato a Umbriatico (metà del sec. 12°), orientata trasversalmente e costruita in laterizio con accessi autonomi esterni, e in quella di S. Nicola in Plateis a Scalea (1167), a tre navate. Una maggiorazione ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] la direttrice di Castiglione delle Stiviere, è stato scavato un complesso di sei fornaci per la cottura di tegole e laterizi (cinque sono state ricoperte a causa di gravi problemi di statica). Nei pressi erano altre strutture per l’immagazzinamento ...
Leggi Tutto
Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] città. Nel primo gruppo rientra Pompei, la cui romanizzazione si rivela soprattutto nell'introduzione dell'opera laterizio-cementizia, nella costruzione degli edifici destinati all'amministrazione della colonia, a sud del Foro, nei miglioramenti ...
Leggi Tutto
MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] richiesto l'abbattimento di tutti gli alberi intorno alla città e allora i Cesariani ne costruirono un secondo retto da due muri laterizi. Largo impiego di a. fece Tito all'assedio di lotapata (Ios. Flav., De bello Iud., iii, 7, 33, 316 Niese) e all ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] di Gattapone in questo progetto, le analogie tra la corte d'onore della Rocca - con la sua alternanza di pietra e laterizio, i suoi pilastri poligonali e gli archi ribassati - e il collegio di Spagna di Bologna appaiono innegabili (De Angelis d'Ossat ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] con facciate a uno o due piani, talora fino a tre nei cavedi delle controporte: così la Porta Palatina di Torino, in laterizio, con facciata a due ordini di aperture inquadrate da lesene e due fornici d’ingresso per il traffico veicolare e due per ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] terma presso l'Accademia di Platone, e nelle costruzioni adrianee sono usati, accanto ai sistemi tradizionali, l'opus incertum e il laterizio. Quest'ultimo e l'opera listata diventeranno dominanti dal IV sec. d. C. in poi, ma continuerà ad essere in ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] da pilastri di S. Michele in Insula a Trino (prov. Vercelli), anticamente dedicata a s. Emiliano, costruita anch'essa in laterizi romani di spoglio, al centro di una fortificazione ellittica altomedievale (Cammarata, 1990, p. 272), e le due chiese di ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] e alla misura del numeratore e del denominatore di tale frazione. Per preparare i campioni, il frammento di vaso o di laterizio prelevato dal sito di rinvenimento viene prima privato di uno strato superficiale, spesso 1÷2 mm, per eliminare la zona ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] Cina, permetteva la lavorazione di varietà di legni più duri, come quelli della Zelkova, della quercia e del ciliegio. Il laterizio esordiva con tegole, antefisse e acroteri, ma non si estendeva al mattone, così come le malte, usate solo per il ...
Leggi Tutto
laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...