DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] sepolto nella cattedrale. I suoi discendenti abbandonarono l'arte maiolicara per dedicarsi alle fornaci di mattoni, producendo laterizio selezionato recante il marchio "Doix".
Bibl.: O. von Falke, Maiolika, Handbücher der Königliche Museen zu Berlin ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] singolarità della costruzione è data dall'accesso dall'abside poligonale, notevole per l'elevazione e il contrasto del laterizio con il bianco degli ornati e del portale; all'interno, caratterizzato dalla sovrapposizione di due chiese, rimarchevole ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ben evidente, per es., sia nel convento di S. Geremia a Ṣaqqāra, dove sono stati rinvenuti colonne e capitelli in laterizio intonacato e dipinto che sostengono catini di absidiole o archivolti in pietra, sia nel convento di apa Apollo a Bāwīt, nelle ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] e l'edilizia e pubblica e privata di Ostia. Prima e durante questo periodo di uso intensivo, produzioni di mattoni e di laterizi da copertura, come le tegole, si hanno in tutti gli ambienti regionali e spesso si differenziano per la forma e per i ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] preparazione delle p. murali potevano contenere elementi organici e inorganici, quali sabbia, polvere di laterizio o paglia. L'aggiunta di polvere di laterizio, che rendeva l'intonaco rosato, veniva consigliata da Vitruvio (De architectura, II, 5, 1 ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] S. Marco in Calcesana, ampliata a cavallo del nuovo secolo, si assiste allo sviluppo della differente tecnica del laterizio, solitamente non utilizzato in città nelle architetture religiose o monumentali. Oltre alla citata S. Agata, con S. Cecilia ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] della L. del tardo sec. 15° l'utilizzo del mattone (cripta). All'inizio del periodo Tudor l'edilizia in laterizio si contrappose decisamente a quella in pietra per le commissioni di alto livello. Il monumento meglio conservato del periodo è l ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] ., dove è di particolare interesse il trattamento esterno del tamburo cilindrico della cupola, la cui tesa superficie in laterizio denuncia una ricerca puristica ispirata a modelli emiliani. Attribuita al C. è anche la pianta della chiesa dei serviti ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] settecentesca di Senigallia fu il progetto della palazzata a portici lungo il fiume; i tre edifici, da costruirsi in laterizio, dovevano essere dotati di cinquantatré arcate in facciata e sei laterali, tutte in pietra d'Istria, con funzione di ...
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CHELMNO
E. Pilecka
CHEŁMNO (ted. Kulm)
Cittadina della Polonia centrale posta all'estremità occidentale dell'omonimo altopiano, a ridosso dell'antico letto del fiume Vistola.C. viene citata per la prima [...] rettangolare del mercato, da ciascun angolo della quale partono due strade.La città è racchiusa da una cerchia di mura in laterizi, sopraelevata nel primo quarto del sec. 14° e poi ancora nel corso del 15°, dotata di un camminamento di ronda merlato ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...