PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] in opera di un altro progetto di Partini per la piazza, la corona di colonnini in travertino che delimita il manto in laterizio dall’anello esterno in pietra serena.
Tra tutti i cantieri di restauro quello del duomo di Siena fu senza dubbio il più ...
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COCCONCELLI, Antonio
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 3 ott. 1761; fu ingegnere idraulico e civile, professore universitario. Secondo lo Janelli, meritò lodi da Napoleone I per la realizzazione della [...] con l'aggiunta di tre arcate e dei fori circolari sopra le pile (del diametro di quattro metri con anello in laterizio) allo scopo di alleggerire la muratura, migliorare la possibilità di scarico delle acque nelle grandi piene e diminuire la spesa ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] e arti di Modena, che trattano di diverse materie, dall'architettura all'archeologia, dalla costruzione di fornaci di laterizio e di pozzi artesiani all'idraulica: Giudizio accademico sopra una macchina inventata dal conte Stefano Sanvitali per ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] e il tiburio. Nell'efficace semplicità con cui si articola la navata e nella perizia tecnica che scandisce l'involucro laterizio esterno è riconoscibile l'opera di un architetto ormai maturo, e tale da far pensare che la conoscenza attuale dell ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] di "Cascina Medico" fuori la barriera di Stupinigi, Torino 1883.
Interessante la risoluzione strutturale dell'edificio tutto di "laterizi a pilasdi e tramezzi": l'aut9re afferma infatti cheja struttura "è intieramente a vólte anche nel sottotetto, la ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] dagli operai di S. Maria del Fiore al punto che, quando nel 1430 ordinarono la distruzione dell'ormai inutile modello laterizio, fu disposto che l'armatura ideata dal G. fosse conservata integra in un luogo sicuro per essere studiata.
La conclusione ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] dei gesuiti costruito intorno al 1630 da Natale Masuccio (Meek, 1991, p. 31), è ripartito in cinque campate da lesene in laterizio a vista, che inquadrano finestre disassate tra primo e secondo ordine. Danneggiata dai terremoti del 1783 e del 1894, l ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] (il coetaneo B. Alfieri). Fra le sue realizzazioni, fortemente influenzate dal modello palladiano e segnate dall'uso creativo del laterizio, da ricordare a Casale il palazzo Magnocavalli (1735-40), la facciata della chiesa di S. Croce (1748), la ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] un villino «dall’aspetto semplice, ma signorile, con eleganti motivi architettonici di carattere senese, […] eseguito a cortina con laterizio di Arezzo e aggetti in travertino di Roma» (Casa dell’Immobiliare-villino Vitale, 1905, p. 12 ).
Attraverso ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] al F. per caratteri calligrafici (ibid., Disegni). Nel 1768 fornì il preventivo di spesa per la costruzione di volte in laterizio sopra i nuovi locali del palazzo comunale (ibid., Cartella lettere; Cartella palazzo comunale). È invece da escludere l ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...