I cirri (o viticci) sono organi lunghi, sottili e flessibili delle piante rampicanti, i quali hanno la proprietà di avvolgersi attorno a sostegni, permettendo a tali piante, altrimenti obbligate per debolezza [...] metamorfosi. Nelle foglie composte una o, più spesso, parecchie foglioline si trasformano in cirri (Pisum, Vicia, Lathyrus) e persino tutte quante (Lathyrus aphaca, v. n. 4 della fig.); in tal caso le stipole assumono funzione fogliare. Altre volte ...
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FORAGGIO (dal fr. fourrage, e questo dal germ. fodr "vettovaglia" da cui deriva anche l'it. ant. fodero "id."; sp. forraje; ted. Futter; ingl. fodder)
Alessandro Vivenza
Con questo nome, e anche con [...] dei generi Arrhenatherum, Briza, Bromus, Festuca, Holcus, Glyceria, ecc., e le leguminose dei generi Anthyllis, Astragalus, Lathyrus, Oxytropis, ecc.; sono infine cattive (alcune velenose) le piante di famiglie diverse appartenenti ai generi Aconitum ...
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Così si chiama la presenza in certe piante di fiori cleistogami ossia chiusi, i quali, anziché aprirsi come gli ordinarî fiori detti casmogami (v. casmogamia) per richiamare l'attenzione dei pronubi, rimangono [...] di luce. La cleistogamia s'incontra con particolare frequenza in determinati generi delle piante Dicotiledoni (Ononis, Vicia, Lathyrus, Glycine, Acanthus, Viola, Oxalis, Lamium ecc.) e più raramente nelle Monocotiledoni (Iuncus, Hordeum). Non bisogna ...
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LEGUMINOSE (latino scient. Leguminosae)
Fabrizio Cortesi
Vasta famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori ciclici, eteroclamidi, pentameri, monoclini, generalmente con 10 stami, ma talora [...] sofora, l'Albizzia julbrissin sono coltivate lungo i viali, nelle ville e nei giardini. Per i bei fiori si coltivano il Lathyrus odoratus, alcune specie di Lupinus e di Erythrina, Clianthus, ecc.; e come piante rampicanti per ornare muri e pergole la ...
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PSAMMOFITE (da ψάμμος "sabbia" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio CORTESI
Con questo termine e anche con quello di psammofile s'indicano le piante che crescono nei terreni sabbiosi asciutti e sciolti, tanto [...] di lunghe radici e lunghi rizomi assai ramificati (Psamma arenaria, Elymus arenarius, Agropyrum junceum, Carex arenaria, Lathyrus maritimus, Hippophaë rhamnoides); la 3ª classe è costituita dalla vegetazione delle dune fisse con specie a portamento ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] da gemme sovrapposte (Berberis), delle stipole (Robinia), della radice (alcune palme); cirrazione di tutta la foglia (Lathyrus aphaca), delle ultime foglioline di foglie composte (molte Fabacee), del picciolo (vitalba), delle stipole (Smilax), dei ...
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Il cantone di A. si estende sopra un'area di 1404 kmq. fra il Baden germanico e i cantoni di Zurigo, Zug, Lucerna, Soletta e Basilea. Ha la forma di una foglia trilobata ed è attraversato, quasi nel suo [...] rive del Hallwiler See, mentre al N. sono assai frequenti alcune piante proprie delle valli ben riparate come varie specie di Lathyrus, la Coronilla vaginalis, il Cypripedium calceolus, ed altre. La fauna si limita a pochi esemplari di caprioli e di ...
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RAMPICANTI, PIANTE
Carlo Avetta
. Molte piante appartenenti a famiglie e a climi svariatissimi, avendo il fusto lungo e debole che non si può mantenere in posizione eretta e sarebbe costretto a sdraiarsi [...] sono ramosi.
I cirri fogliari, che sono i più frequenti, talora sono metamorfosi di un'intera foglia, come nella Lathyrus aphaca dove in compenso del lembo mancante si allargano le stipole assumendone la funzione; talaltra di parti di essa, come ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] a Tirinto e a Haghia Triada. Due nuovi cereali sono attestati a Thera nelle Cicladi, il Lupinus albus e il Lathyrus clymenum, quest'ultimo trovato anche a Cnosso e a Milo. L'orticoltura, quale forma di sfruttamento del suolo complementare alle ...
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Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] .
Botanica
Espansione membranacea che si trova su vari organi delle piante, come sul fusto e sui rami di alcuni Lathyrus e sui frutti delle samare. Nella corolla papilionacea (ginestra, pisello ecc.) sono detti a. i due petali laterali affiancati ...
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cicerchia
cicérchia s. f. [lat. cicercŭla, dim. di cicer «cece»]. – Erba annua delle leguminose papiglionacee, del genere Lathyrus (v. latiro), di cui è soprattutto diffusa, in tutto il Mediterraneo, la specie Lathyrus cicera, scarsamente...
latirismo
s. m. [dal nome del genere Lathyrus: v. latiro]. – In medicina, intossicazione dovuta all’assunzione prolungata, sotto forma di farina, zuppa, ecc., di legumi prodotti da piante del genere Lathyrus (cicerchia, mochi); è caratterizzata...