Architetto greco (seconda metà del 4º sec. a. C.). Le fonti gli attribuiscono la costruzione dell'arsenale del Pireo e il porticato del Telestèrion di Eleusi (330 circa a. C.), sui quali scrisse dei commentarî, [...] ci attestano Vitruvio e Valerio Massimo. L'arsenale era diviso da colonne in tre navate di cui le laterali a due piani; ne sussistono le fondazioni. Il porticato aggiunto al Telestèrion di Pericle aveva 12 colonne doriche sulla fronte e due ai lati. ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] memoria quadrata (di m 18 di lato), coperta verosimilmente da vòlta a crociera impiantata su quattro colonne e con quattro porte sui lati; in un secondo momento la porta del lato E fu sostituita con un'abside. Al principio del sec. V la memoria fu ...
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Vedi PALEKASTRO dell'anno: 1963 - 1996
PALEKASTRO (odierna Παλαίκαστρο)
L. Guerrini
Località della Creta orientale, a N di Zakro e a N-E di Praisos. Gli scavi della Scuola Britannica di Atene, avvenuti [...] il mare: si tratta di un insieme di case, per lo più di piccole dimensioni, che si dispongono senza alcun ordine ai lati N e S di una grande strada lastricata, con marciapiede centrale rialzato; altre strade più brevi e di minore larghezza corrono ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (v. vol. vi, p. 1080)
Ph. Petsas
Ufficialmente si chiama di nuovo Thessaloniki l'attuale capitale della Macedonia. Negli ultimi anni sono stati [...] di Galerio, e nella necropoli orientale, con importantissimi risultati.
Nella agorà fu messa in luce gran parte della piazza lastricata del Foro, con i lati di più di 70 m da N verso S e di 100 m da E verso O. Nel lato orientale del Foro fu messo in ...
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APADĀNA
NA Tipo di palazzo persiano del periodo achemènide adibito alle udienze di corte. L'a. era costituita da un'unica sala molto ampia, sorgente a qualche metro di altezza dal suolo, munita di numerose [...] erano 2, con 4 colonne ognuna; a Susa ed a Persepoli erano 6, con 6 colonne. L'a. aveva porte sui quattro lati, cui si accedeva dall'esterno mediante rampe; un porticato d'una doppia fila di colonne circondava la costruzione (come a Pasargade ed a ...
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SCAMILLI
S. Ferri
È lessicalmente il diminutivo di scamnum, e vale sgabello, gradino. Il vocabolo è adoperato da Vitruvio (iii, 4, 4 e v, 9, 4) per indicare che la necessaria adiectio dello stilobate [...] , non incurvando la superficie dello stilobate stesso, ma poligonizzandola; col disporre le lastre su cui poggiano le colonne, con un lieve risalto in ogni commessura, dai lati risalendo verso il centro.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 122. ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] e la Magna Mater.
Bibl.: G. Rodenwaldt, in Jahrbuch, LV, 1940, p. 12 ss.
10. Rilievo della base di Costantinopoli. - Sui quattro lati del basamento dell'obelisco è rappresentato in basso il c. con al centro la spina di cui si vedono due obelischi, un ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] anche in altre parti della costruzione; un esempio insolito è S. Abbondio a Como (tardo sec. 11°), con due soli c. ai lati del coro, mentre la cattedrale di Tournai (sec. 12°) è più elaborata, in quanto il suo coro triconco presenta torri in ciascuno ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (Κρήμνα, Κρέμνα)
E. Lissi
Città della Pisidia, menzionata da Strabone (xii, 569, 570) come appartenente al regno di Aminta, regno costituito da Antonio e alla [...] di un teatro, di un edificio a forma allungata (macellum?) ed i resti di un secondo Foro, delimitato da un edificio a tre lati con numerose colonne. In varie zone si vedono i muri delle case, divise in insulae da strade assai regolari. Non si hanno ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] Sulle stele che la rappresentano è spesso accompagnata dalle figure di Min (v.) e Reshef (v.) poste di profilo ai suoi lati. L'acconciatura sul capo è di tipo hathorico, con riccioli a tortiglione attorno al volto e sistro sulle chiome. La frontalità ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...