FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] l'Adorazione del Bambino e la scritta "quem genuit adoravit", ai lati S. Lucia e S. Agata;nella predella Cristo sul sepolcro e Del 1535 è il trittico con Madonna col Bambino al centro e ai lati i s. Crispino e s. Crispiniano, nei fastigi laterali i s. ...
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Scrittore (Landport, Portsea, 1812 - Gadshill Rochester 1870). Sin dall'infanzia, povera e dolorosa, fu a contatto con la vita del popolo londinese, che gli diede un'esperienza feconda. Dopo aver lavorato [...] poi la maggior parte delle sue opere, gli procurò fama e fortuna immediata; i personaggi incarnavano in modo spontaneo i lati più tipici e costanti del temperamento inglese, e la tecnica era quella cara al D.: l'improvvisazione di episodî e scene ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] d'intelligenza vivace e precocissima, già denotava nell'indocilità, nell'asprezza dei modi e nella rigidità di giudizio i lati del carattere che, isolandolo all'interno degli stessi rapporti familiari, lo avrebbero posto in aperto conflitto con il ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] cappella Obizzi e il peribolo, in una collocazione che, sebbene non sia quella originale, salvaguarda la godibilità dell'opera dai lati opposti. La struttura consta di un basamento, ornato da foglie d'acanto, il quale ospita tre nicchie per parte con ...
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Tipografo-editore e libraio originario di Ferrara. Iniziò l'attività di stampatore a Bologna nel 1503; nel 1505 era a Venezia, ove stampò fino al 1541 circa, anche associato con il tipografo Vincenzo de [...] ; Virgilio, 1528), scritti di carattere popolare, come stampe religiose, operine da calligrafia, trattati di aritmetica, modelli di ricami. La marca tipografica dello Z. raffigura s. Nicola in cattedra e reca le iniziali N e Z ai lati della vignetta. ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] tanto nella fattura che nella ideazione, sia gli stucchi con le due statue di S. Giuseppe e S. Agostino nelle nicchie ai lati dell'altare maggiore della chiesa di S. Maria delle Vergini (Titi, 1686, p. 296). Nel 1686 (ibid., p. 434) veniva inaugurata ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] della Natività, in grandi immagini di forte effetto; nell'edicola terminale la Trinità, nonché il Mistero di S. Qriaco; ai lati le sculture dei Santi protettori, tra cui il S. Ambrogio (firmato; Pane, 1977, p. 168). I resti delle figure femminili ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Napoli 1922 - Roma 2015). Dapprima giornalista, attore, poi aiuto regista e collaboratore alla regia, ha girato il suo primo film nel 1958 conquistando [...] duplice impegno di demitizzazione di ideologie retoriche e di approfondimento di problemi e aspetti di strutture sociali per più lati ingiuste e arretrate, ha diretto fra l'altro: Le mani sulla città (1963; premiato a Venezia); Uomini contro (1970 ...
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Lemaitre, Pierre. – Scrittore francese (n. Parigi 1951). Dotato di una prosa esatta e di taglio cinematografico, ha esordito nella narrativa nel 2006 con il romanzo Travail soigné (trad. it. Irène, 2010) [...] atipici la cui serialità è resa attraverso la figura ricorrente dell’ispettore Camille Verhœven, indagando con accuratezza i lati oscuri e devianti della psiche umana ma non tralasciando di additare al lettore le contraddizioni e i drammi della ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] di cui si vedono le copertine e non le pagine: ora il segmento verticale è rappresentato dal dorso del libro e i lati orizzontali delle copertine dalle frecce rivolte verso l'interno. In entrambi i casi il segmento centrale ha la stessa lunghezza, ma ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...