PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] Portogallo occupano poco meno di un terzo del territorio dello stato (23.350 kmq.); tra le Conifere prevale il pino (12,7%), tra le Latifoglie la quercia (1,2%), il leccio (4,3%), il sughero e il cerro-sughero (6,4%), il castagno (0,9%); il resto (0 ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] 'inverni freddi e le lunghe primavere, alimentano la vegetazione. Sino a una certa altezza (1600-1700 m.) sono i boschi di latifoglie o di aghifoglie che rivestono i declivî dei monti; al disopra, si stendono i prati e i pascoli smeraldini; al limite ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] d'un terzo di tutto il territorio è ricoperto da boschi; tra questi hanno la prevalenza le aghifoglie (61,5%) sulle latifoglie, che trovano condizioni favorevoli nelle zone a clima mite dell'Unterland. Qua e là non manca neppure qualche territorio ...
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SAARLAND
Ettore ANCHIERI
Bruno NICE
- Con questo nome si designa il territorio, corrispondente presso a poco al medio bacino del fiume Saar (v. saar, XXX, p. 365; App. II, 11, p. 769), occupato dai [...] che coprono un terzo dell'intero Land. Presso a poco il 40% dei boschi è proprietà dello stato e dei comuni. Prevalgono le latifoglie (querce e faggi). A causa della forte densità di popolazione, si ha un rapporto di soli 8 ha di bosco ogni 100 ab ...
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GRAN SASSO D'ITALIA (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Nome del più alto gruppo montuoso dell'Appennino, identificato da qualcuno col Fiscellus M. degli antichi. Il nome non si trova prima del sec. XVI [...] boscata (quercia, faggio) si stende sopra le sorgenti del Rio Arno; sul versante meridionale la Macchia Grande, anche essa di latifoglie, si leva sopra Assergi sulle pendici del Pizzo Cefalone; il limite del bosco è a circa 1800-1900 m. Nelle zone ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] 'età romana che in quella medievale si lavorava il legno ancora verde. Nelle regioni dell'Europa in cui dominava il legno di latifoglie, per l'edilizia veniva impiegato in primo luogo il legno di quercia, che raggiungeva i 160-200 anni di età, i 40 ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] , si alternano praterie, subdeserti, steppe, foreste montane. La fascia più orientale ospita soprattutto foreste miste e di latifoglie. Lungo le coste del Golfo del Messico si estendono formazioni a mangrovia.
La fauna dei grandi Mammiferi ricalca ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] cactacee e mimosacee. Nelle A. patagoniche, infine, predomina una foresta temperata mista di conifere (Libocedrus) e latifoglie (Nothofagus, il faggio australe) cui si alternano, lungo i versanti pacifici, zone a macchia pseudomediterranea.
Economia ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] 12.700, il resto è occupato da boschi misti. Tra le conifere prevale l'abete, il pino rosso e il pino, tra le latifoglie la quercia e il faggio. La produzione di legna è stata nel 1927 di 15 milioni di mc.
Il patrimonio zootecnico, assai danneggiato ...
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VOLGA (A. T., 66-67, 69-70 e 73-74)
Giorgio Pullè
Il Volga è il maggior fiume d'Europa, il cui corso si svolge per intero attraverso la parte centro-settentrionale e orientale della grande pianura russa. [...] del tipo di vegetazione. Alle grandi foreste di conifere, che accompagnano il corso superiore, seguono i boschi di piante latifoglie, e poscia le distese delle formazioni erbacee, proprie della steppa, finché, da Stalingrad ad Astrachan′, il Volga ...
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latifoglia
latifòglia agg. e s. f. [comp. del lat. latus «largo» e di foglia]. – In botanica, pianta l., e più com. latifoglia s. f., pianta, generalmente arborea o arbustiva, con foglie a lamina più o meno ampia, come il faggio, il tiglio,...
porcino
agg. e s. m. [lat. porcīnus, der. di porcus «porco»; non è nota la ragione dell’estensione del termine a nome del fungo, già presente in latino come (fungus) suillus]. – 1. agg. Di porco, di porci: carne p. (v. anche porcina s. f.);...