(russo Abkhazia) Repubblica autonoma (8600 km2 con 180.000 ab. nel 2007), formalmente parte della Repubblica della Georgia. Capitale Suhumi. Comprende una porzione del versante sud-occidentale del Caucaso [...] (monte Pšyš, 3786 m), coperta in massima parte da foreste di latifoglie e di conifere, e l’adiacente sezione costiera del Mar Nero, pianeggiante e rivestita da vegetazione di tipo subtropicale. Oltre all’industria forestale e allo sfruttamento ...
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(o Gottland) Isola della Svezia (3001 km2), nella parte meridionale del Mar Baltico; insieme ad altre isole forma la contea omonima (3151 km2 con 57.122 ab. nel 2007). È costituita di terreni calcarei [...] fossiliferi del Siluriano. L’interno è piano, con alture isolate (alt. max 83 m). Diffusi i boschi di latifoglie; predomina l’agricoltura con coltivazione di barbabietole e cereali; l’aridità permette soltanto l’allevamento di caprini ed equini. I ...
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(o Polesia; russo Poles´e; pol. Polesie) Regione dell’Europa orientale (80.000 km2 ca.) costituita dalla sezione più depressa del bacino del Pripjat´, affluente di destra dello Dnepr. È una conca a fondo [...] piatto, coperta da immense paludi, e da grandi foreste prevalentemente aghifoglie a N, mentre a S sono frequenti anche le latifoglie. L’idrografia è incerta e complicata; i corsi d’acqua maggiori si snodano in continui meandri, si biforcano, si ...
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Piccola regione naturale del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, corrispondente all’alto bacino del fiume Melfa (affluente del Liri), ampia circa 330 km2 e ripartita in una decina di comuni. [...] cui fondo fu occupato da un lago pliopleistocenico. Il clima è rigido e piovoso nelle aree più elevate, coperte da boschi di latifoglie e in parte (Val di Canneto) comprese nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, più mite nel fondo e nei bassi ...
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Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità [...] ecologico, nel senso della latitudine si possono distinguere, a partire dall’equatore, i seguenti biomi: f. equatoriali pluviali a latifoglie sempreverdi, che occupano le zone intorno all’equatore in cui le precipitazioni superano gli 80-90 cm annui ...
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Nome comune dei rappresentanti degli Istricidi, famiglia di Roditori Istricomorfi diffusi in Europa, Africa, India e Malesia. Tozzi, con arti bassi e parti superiori provviste di aculei erettili, di abitudini [...] , presente anche in Africa. Lungo circa 70 cm, con aculei di circa 40 cm; predilige boschi misti o di latifoglie. Quando si sente minacciato erige gli aculei dorsali, facendo vibrare come un sonaglio dei particolari aculei della coda. Per difesa ...
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(gr. ῏Ηλις) Regione storica della Grecia, nel Peloponneso. Comprendeva in origine solo la pianura che si trova sul lato occidentale del Peloponneso; più tardi il nome si estese anche alla parte alta e [...] Ionio. Vi scorrono da E a O i fiumi Peneo e Alfeo. L’interno è ricoperto di macchie e di boschi di latifoglie; le zone costiere sono favorevoli all’agricoltura, che produce cereali, uva, olive, frutta. Il centro più importante è il capoluogo Pirgo ...
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RUSSULA
Fabrizio Cortesi
. Genere di funghi Basidiomiceti della famiglia Agaricacee, sottofam. Russulee. Il loro ricettacolo consta di due sorta di ife: grandi e piccole, ma le ife grandi non sono latticifere, [...] e di castagno, la R. cyanoxantha Schaeffer (boschi di conifere e di querce), la R. grisea Pers. (boschi di aghifoglie e di latifoglie), la R. virescens Schaeffer (boschi di querce e di castagni); sono sospette o velenose: R. emetica Fries (boschi di ...
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di Alicia T. R. Acosta
I principali tipi di ecosistemi del pianeta vengono denominati biomi e sono raggruppati soprattutto in funzione della fisionomia della vegetazione dominante. La validità di questo [...] . Forniamo una sintetica trattazione dei principali biomi e delle loro caratteristiche.
Foreste tropicali. Ecosistemi dominati da latifoglie sempreverdi o semi-decidue, legati a temperature elevate e piogge molto abbondanti. Esempi: Amazzonia, bacino ...
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Gruppo di monti, che costituiscono il nucleo più importante della massa montuosa della Transilvania occidentale (Romania). Sono un mosaico di antiche rocce massicce, di scisti arcaici e paleozoici, di [...] che contrastano con le forme giovanili delle valli limitrofe. I Bihor sono ancora coperti in parte notevole da boschi di latifoglie (querce, miste a tigli, tremoli e carpini, poi faggi) e, nelle zone più elevate, di aghifoglie (abeti, larici e cembri ...
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latifoglia
latifòglia agg. e s. f. [comp. del lat. latus «largo» e di foglia]. – In botanica, pianta l., e più com. latifoglia s. f., pianta, generalmente arborea o arbustiva, con foglie a lamina più o meno ampia, come il faggio, il tiglio,...
porcino
agg. e s. m. [lat. porcīnus, der. di porcus «porco»; non è nota la ragione dell’estensione del termine a nome del fungo, già presente in latino come (fungus) suillus]. – 1. agg. Di porco, di porci: carne p. (v. anche porcina s. f.);...