NODARI, Corrado Giuseppe Antonio. – Nacque a Clès (Trento) il 23 ottobre 1851 da Francesco Giuseppe Maria, funzionario dell’Impero, e da Isabella de Bortolammei.
Fu il sesto di sette fratelli: Gioseffa [...] stracci, utilizzati da moltissimi secoli; fra queste, la pasta di legno meccanica, ottenuta sfibrando il legno delle latifoglie mediante mole di pietra, e la pasta chimica, comunemente detta cellulosa, che poteva essere ottenuta tramite la cottura ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] graminis, dell'avvizzimento delle piante di cocomero e di crisantemo, dell'oidio della quercia e di altre latifoglie forestali (Oidium quercium), del nerume delle pere causato da Macrosporium sidowyanum, della cancrena delle "zampe d'asparago ...
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latifoglia
latifòglia agg. e s. f. [comp. del lat. latus «largo» e di foglia]. – In botanica, pianta l., e più com. latifoglia s. f., pianta, generalmente arborea o arbustiva, con foglie a lamina più o meno ampia, come il faggio, il tiglio,...
porcino
agg. e s. m. [lat. porcīnus, der. di porcus «porco»; non è nota la ragione dell’estensione del termine a nome del fungo, già presente in latino come (fungus) suillus]. – 1. agg. Di porco, di porci: carne p. (v. anche porcina s. f.);...