SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] si nota però mai in Siria la tendenza a una vera trasformazione feudale di queste concessioni, come in Egitto. I latifondi erano occupati da servi della gleba, che venivano ceduti con le terre stesse: il loro contributo era prevalentemente pagato in ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] quanto la città stessa si è estesa oltre: nel II sec. d.C. Plancia Magna, dama di una grande famiglia che possedeva latifondi in Pisidia, fa decorare il cortile ovale retrostante le due torri con una serie di nicchie, edicole e statue.
All'esterno si ...
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BARBERINI-COLONNA di Sciarra, Maffeo
Grazia Dore
Nato a Roma il 10 sett. 1850 da Maffeo e Carolina D'Andrea, occupò di sé le cronache mondane e artistiche della Roma della fine del secolo. Sua madre, [...] della città, il B. partecipò anche a quella febbre edilizia che caratterizzò gli anni seguenti il 1870. Proprietario di latifondi, tentò d'introdurvi forme industrializzate di coltura: compì la bonifica dell'alta valle del Tevere, nella tenuta di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] una Lex Wisigothorum, che aboliva la tradizionale dualità dei diritti tra vinti e vincitori: l’alta nobiltà, padrona di vasti latifondi, mantenne un elevato grado di autonomia di fronte al potere regio. Negli ultimi decenni del 7° sec. divenne palese ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] La riforma agraria promossa dal governo rivoluzionario portò a una più razionale utilizzazione della terra e del lavoro: i latifondi furono espropriati e ripartiti fra aziende statali, cooperative contadine e aziende familiari. Si tentò anche la via ...
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Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico.
Il territorio, di forma pressoché rettangolare, è costituito da [...] di piccolissime dimensioni (microfondi), che coprono appena il 21% della superficie totale, e per il resto da grandi latifondi occupati dalle redditizie piantagioni dei prodotti da esportazione. Le foreste, la cui superficie peraltro si è contratta ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] all'abbandono da parte delle maggiori famiglie dei "traffici" per divenire nobiltà oziosa in possesso di estesi latifondi provocando la distruzione della numerosa piccola proprietà e l'allontanamento della popolazione dalle campagne: questo ideale di ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] economico-sociali delle popolazioni delle zone infestate indusse il C. a concentrare la propria attenzione sul problema del latifondo, in cui vedeva la causa prima non solo delle miserevoli condizioni in cui versavano i lavoratori agricoli e ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
*
È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] .; nei rimanenti Lowlands ha più di 100 ab. per kmq.
Il possesso rurale in Scozia era caratterizzato da latifondi, determinati dalle condizioni geografiche e da appropriazioni di terre originariamente possedute da famiglie (clan). Dopo il 1918, molti ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] E mentre ciò avveniva per l'industria e il commercio, in alcuni paesi le campagne conservavano ordinamenti semifeudali coi latifondi, ove i contadini restavano ignoranti, mal pagati, male nutriti, male vestiti, male alloggiati. Tutto questo si avverò ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...