TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] , in Calabria, per esprimere il proprio sostegno nei confronti dei contadini, attaccati dalla polizia durante l’occupazione di alcuni latifondi. Fu l’inizio di un profondo e durevole legame con il piccolo comune calabrese e con la realtà delle lotte ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] romantica che stride con quella del brigante impegnato a sedare, con il fucile spianato, gli scioperi organizzati nei latifondi da mietitori o braccianti stagionali. Oppure con quella dello stesso Tiburzi che dispone l’esecuzione di un suo gregario ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] al presente» (Belletti, in La storia di Fusignano, 2006, p. 916) e si legò sempre più ai propri latifondi condotti a mezzadria e alla sua ‘salvifica’ attività di collezionista, che riprese alacremente superando però la dimensione del puro diletto ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] risolta dal papa nel 1459 con la cessione al Comune della "dimidiatam illam castri Actonis ditionem" in cambio di ricchi latifondi per l'episcopato; lite per il palazzo vescovile, ricordata dagli Annali: "Nacque gara tra la città e il vescovo perché ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] - di promuovere la costituzione di piccole affittanze e, ancor meglio, di procedere sull'esempio toscano all'allivellamento dei latifondi.
Proprio su quest'opera dell'A. si concentrerà nei primi anni del secolo successivo la polemica di Melchiorre ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] Atti Parlamentari. Discussioni, dal 1869 al 1908; i discorsi programmatici ed elettorali in A. di Rudinì, Terre incolte e latifondo, in Giornale degli economisti, febbraio 1895, pp. 191-231; La politica italiana dal 1848 al 1897. Programmi di governo ...
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SCUDERI, Salvatore. –
Pina Travagliante
Nacque il 7 luglio 1781 a Viagrande, paesino vicino a Catania, da Gaetano e da Venera Quattrocchi.
Ancora giovanissimo, il padre lo condusse a Catania «dove sotto [...] normativa e interventista e assunse connotati antiaristocratici: per Scuderi lo scioglimento dei diritti promiscui, la divisione dei latifondi, il censimento dei beni comunali, l’adozione delle scoperte e dei progressi realizzati nella teoria e nella ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] di garantire la "libertà" dell'isola; anche se poi di fatto si finì per creare una oligarchia di ricchi proprietari latifondisti senza alcun reale vantaggio per le condizioni economiche e sociali della Sicilia. Il B., legato alla corrente filoinglese ...
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MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] una linea differente da quella dei blocchi interclassisti di altre zone, i quali cercavano invece di conciliare contadini e latifondisti.
Le particolari condizioni economico-sociali in cui si trovava in quella fase il Trapanese (la crisi del settore ...
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ONETO, Antonio
Daniela Ottria
ONETO, Antonio. – Nacque a Chiavari il 1° aprile 1826 da Stefano e da Carolina Gastaldi.
Studiò presso il Reale Collegio della Marina di Genova, dove il 18 febbraio 1852 [...] di ogni genere; determinante, soprattutto, fu l’ostacolo rappresentato daalcune ricche famiglie proprietarie di grandi latifondi, sfruttati per l’allevamento degli ovini, che vedevano minacciati i loro interessi.
Oneto raggiunse Puerto Deseado ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...