L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] , dove le città avevano un ruolo difensivo e amministrativo-ecclesiastico e dove è attestata la formazione di vasti latifondi soprattutto laici, legati alla nascita di una potente aristocrazia militare. Le province anatoliche furono esposte, già a ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] poco meno del 4% del PIL. Nel paese si sono succedute varie timide riforme agrarie, mirate a frazionare i latifondi, ma i risultati sono stati irrilevanti, dato che al massimo hanno inciso sulle produzioni alimentari destinate al consumo locale ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] ), Mugabe cercò di rilanciare la riforma agraria mettendo in atto un programma di espropri e ridistribuzioni dei latifondi dei bianchi. Contemporaneamente, di fronte al crescere del malcontento popolare il governo accentuò il suo profilo illiberale ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] fatte a proposito della Grecia antica sono valide anche per l'Italia romana. L'esistenza di grandi ville e di vasti latifondi in determinate aree come la Sicilia consentì l'affermarsi di forme di allevamento su vasta scala, con un evidente e ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] sorgevano sulla costa accanto ad approdi forse destinati all'esercizio di commerci; alle loro spalle si estendevano latifondi attraversati da uidian sul quali si affacciavano le fattorie adibite all'abitazione dei coloni ed allo sfruttamento agricolo ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , dall'altro, attraverso il progressivo disgregamento delle piccole proprietà fondiarie, incamerate via via nell'ambito di vasti latifondi, portò alla definizione di una potente aristocrazia militare che in più casi contrastò l'autorità centrale per ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] consuetudine di impiegarvi schiavi incatenati accresce il senso spregiativo del termine. È difficile stimare la diffusione dei latifondi: grandi proprietà si trovavano in Africa e nella Sicilia centrale. È stato spesso contestato che questi vasti ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] araba aveva investito in queste aziende agricole le ricchezze guadagnate dalla conquista, creando le basi per un nuovo tipo di latifondo.In P. restano due di questi complessi palaziali di epoca omayyade: Qaṣr Hishām in località Khirbat al-Mafjar, a N ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] dai pagani.
Grandi ville tardoantiche
Alla fine del III - inizio del IV sec. d.C., il rilancio dell’economia latifondista conduce all’affermazione di un ceto di ricchi o ricchissimi proprietari, dotati di grande autorevolezza non solo finanziaria ma ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] una Lex Wisigothorum, che aboliva la tradizionale dualità dei diritti tra vinti e vincitori: l’alta nobiltà, padrona di vasti latifondi, mantenne un elevato grado di autonomia di fronte al potere regio. Negli ultimi decenni del 7° sec. divenne palese ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...