GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] famiglia dell'antica nobiltà vercellese (il cui nome traeva origine dal consortile di Arboro) che nel XVII secolo possedeva vasti latifondi. La sua linea (che si fregiava dei titoli di marchesi di Gattinara, conti di Viverone e di Albano, baroni di ...
Leggi Tutto
BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] moto energico gli spiriti, e li determina ad operare" (p. 6); spera, comunque, che la repubblica rompa i grandi latifondi aumentando il numero dei proprietari. La critica al governo pontificio, che aveva compresso la naturale tendenza dell'uomo alla ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] risolta dal papa nel 1459 con la cessione al Comune della "dimidiatam illam castri Actonis ditionem" in cambio di ricchi latifondi per l'episcopato; lite per il palazzo vescovile, ricordata dagli Annali: "Nacque gara tra la città e il vescovo perché ...
Leggi Tutto
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...