FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] provincia di Cosenza, propugnando una linea di intransigenza repubblicana e rivoluzionaria e giungendo a polemizzare contro il latifondismo.
Durante il convegno di Napoli che precedette la marcia su Roma attaccò platealmente B. Mussolini affermando ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] S. Marco divenne non solo un modello del genere, ma anche una forte presenza politica, contro il padronato, il latifondismo, la reazione agraria e lo stesso socialismo cittadino e borghese, in difesa dell'organizzazione contadina ed in appoggio ai ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] F. delle condizioni del proprio Regno: il persistente immobilismo economico, l'insufficienza dei'sistemi annonari, il latifondismo, il sensibile passivo della bilancia commerciale, fino alla tragica carestia del 1764. Severissimi giudizi su di lui ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] 1929, pp. XX-XXI; esempio dei secondo caso, la transumanza appenninica e, più in generale, il feudalismo e latifondismo agrario, il "manutengolismo" meridionale, che aiutarono confessatamente iI C. a intendere i moti graccani e il processo di Verre ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...