VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] , che al Sud, specularmente al più vasto fenomeno della tenace resistenza dei rapporti socioeconomici incentrati sul latifondo contro ogni prospettiva di modernizzazione diretta dallo Stato, spinse i produttori più intraprendenti a compiere notevoli ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] interessi), l'aggregazione al patriziato veneto. Il 29 settembre il Senato aveva già concesso alla famiglia, per l'acquisto di un latifondo nelle campagne, il titolo di conti di Morengo e Carpenedo.
Morengo, un paese di 650 anime tra Bergamo e Crema ...
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CASTRILLI, Vincenzo
Domenico Miani-Calabrese
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1885 da Carlo e Maria Ricciuti. Laureatosi (1907), entrava per concorso al ministero della Pubblica Istruzione. Poco più di [...] , Roma 1950).Altre indagini dedicò alla proprietà fondiaria in Sicilia. Già in una prima ricerca (1926) il problema del latifondo veniva considerato non a sé stante, ma nel più vasto aspetto di iniziative capaci di creare sviluppo economico con largo ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] , giuridici ecc. avanti il secolo XII", omettendo, in altre parole, di confrontarsi con l'assetto vero e proprio del latifondo, di "metter da parte i discorsi generici sulla grande proprietà medievale e fermar l'attenzione su le grandi proprietà".
L ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] : egli infatti nell'agosto del 1860 propose e fece approvare dal Consiglio civico di Salemi la forzosa enfiteusi dei latifondi ecclesiastici esistenti in quel comune, provocando e ispirando il decreto del prodittatore A. Mordini del 18 ott. 1860, col ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] battaglia, potendo adesso contare su un suo qualificato esponente, il M. appunto, che dal governo vigilava sui diritti del latifondo. Certo è che durante la sua permanenza al governo egli restò coerente con le dottrine e con i convincimenti ideali ...
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MICHELI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
MICHELI, Giuseppe. – Nacque a Parma il 19 ott. 1874 da Michele e da Marietta Mariotti.
Il padre era notaio e membro della giunta provinciale amministrativa, mentre [...] 1921 fece approvare la legge sulla proroga dei contratti agricoli. Sostenne il progetto del PPI per il frazionamento del latifondo, ma tutto si arenò di fronte all’opposizione degli agrari e degli stessi socialisti.
Alla nascita del governo Bonomi ...
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RIZZOTTO, Placido
Giovanni Contini Bonacossi
RIZZOTTO, Placido. – Nacque a Corleone il 2 gennaio 1914 da Carmelo e da Giovanna Moschitta.
La madre morì di influenza ‘spagnola’ alcuni anni dopo. Il padre, [...] Camera del lavoro la lotta prevalente consisteva nell’occupazione dei feudi, cioè delle terre incolte o mal coltivate del latifondo, che il decreto Gullo dell’ottobre 1944 prevedeva potessero essere assegnate ai contadini. Si trattava, in un primo ...
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ORSOLINI CENCELLI, Valentino
Erminia Ciccozzi
ORSOLINI CENCELLI, Valentino. – Nacque a Magliano Sabina il 7 febbraio 1898, da Alberto dei conti Cencelli Perti e da Vittoria Orsolini Marescotti, entrambi [...] richiamava al progetto tecnocratico di ispirazione nittiana che univa il carattere innovativo dei provvedimenti legislativi (legge sul latifondo del 1924 e leggi 1928-33 sulla bonifica integrale), all’immissione di capitali pubblici in agricoltura e ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] Elba vicino a Praga, probabilmente agli edifici e alle terrazze del giardino dell'imperatore Rodolfo II (vedi il rapporto del gestore del latifondo reale alla Camera di Boemia del 19 apr. 1593: Praga, Arch. Centrale dello Stato, SM B 94/16 111). Il B ...
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latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.