ut
Particella latina, usata una volta per introdurre una proposizione finale (nel ‛ descort ' trilingue: locutus sum in lingua trina, / ut gravis mea spina / si saccia per lo mondo, Rime dubbie V 42), [...] volta in un costrutto non attestato nel latino classico, ma presente nella Bibbia (per es., Gen. 29, 7; III Reg. 18, 36; II Paral. 24, 11): tempus est ut praetermictantur simulacra nostra (Vn XII 3; cfr., nel D. latino, tempus... poenitendi, Ep VI 26 ...
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ruinosa
Lucia Onder
Parola latina, nel senso di " rovinosa ", " disgraziata "; compare soltanto nel trilingue discordo Aï faux ris, pour quoi traï avés (Rime dubbie V), come attributo del termine fortuna, [...] nel sospiro a Dio del poeta che è alle prese con una donna che si piglia gioco di lui: Ai Dieus, quante malure / atque fortuna ruinosa datur / a colui che, aspettando, il tempo perde, / né già mai tocca ...
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volitivus
Nella forma latina femminile l'aggettivo ricorre in Mn I XV 7 nella locuzione virtus volitiva, per designare la " facoltà della volontà ". Tale virtus è definita da D. ‛ in potenza ' (potentia [...] quaedam est) rispetto al bene, che ne costituisce la forma, in quanto è il bene che la reca in atto una volta che sia stato appreso dall'intelletto (speties boni apprehensi forma est eius; v. anche FORMA; ...
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similia similibus curentur
Espressione latina («i simili si curino con i simili») che sta concettualmente alla base della medicina omeopatica (➔ omeopatia). Con questo approccio si intende che alcune [...] sostanze che provocano certi sintomi nelle persone sane, usate in soluzioni infinitesimali e sottoposte a particolari procedure preparative, possono curare le medesime forme morbose, in ciò opponendosi ...
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episcopo
Ricorre nella forma latina ep:scopus (" vescovo ") cioè prelato che presiede al governo di una diocesi, in Mn III V 4 multi enim sunt maiores natu qui non solum in auctoritate non praecedunt, [...] sed etiam praeceduntur a iunioribus: ut patet ubi episcopi sunt tempore minores quam sui archipresbyteri, dove D., per dimostrare che la priorità nel tempo non comporta necessariamente priorità nell'autorità, ...
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iura
Antonio Lanci
Voce latina adoperata in Pd XI 4 Chi dietro a iura e chi ad amforismi / sen giva; indica lo studio del diritto, nelle due branche dello ius civile o legge, e dello ius canonicum o [...] decretali. Secondo alcuni commentatori antichi e moderni, il termine è usato con un significato moralmente negativo: " s'operava nelle leggi canoniche e civili, studiando in esse per essere ricco " (Buti); ...
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Giusti
Giusti Enrico (Priverno, Latina, 1940) fisico e matematico italiano. Noto per i suoi lavori in analisi matematica e, in particolare, nel calcolo delle variazioni, ha insegnato analisi nelle università [...] di L’Aquila, Trento e Firenze e ha svolto attività di ricerca e d’insegnamento presso l’università della California, la Standford University e l’Australian National University di Canberra. In anni recenti ...
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e converso
Locuzione latina, che vale " all'inverso ", " viceversa ". Compare in Cv IV Le dolci rime 104, ed è ripresa e spiegata nello stesso trattato: Dico dunque: Sì com'è 'l cielo dovunqu'è la stella, [...] è nobilitade dovunque è vertude, e non vertude dovunque nobilitade (XIX 5). Con lo stesso significato, la locuzione ricorre anche alcune volte nelle opere latine (cfr. per es. Mn I VI 1 e 2, XI 16, ecc., VE II I 1, ecc.). Cfr. inoltre l'Ottimo, nel ...
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patria
Nella cultura latina di epoca imperiale il termine p. ebbe un duplice valore. Da un lato conservò il significato originario di luogo natìo, terra di origine dei propri antenati («terra patria»), [...] da cui discendevano i caratteri identitari di una specifica comunità (lingua, usanze e tradizioni), dall’altro si identificò con l’idea di Roma, p. per eccellenza di chiunque godesse della cittadinanza ...
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ita
Antonio Lanci
Voce latina, che appare, in rima, in If XXI 42 del no, per li denar, vi [a Lucca, dove prospera la baratteria] si fa ita, cioè " sì ". Tutta la frase dovette essere un modo di dire [...] frequente nel volgare due-trecentesco: cfr. Cecco Angiolieri Se 'l cor di Becchina 14 " parm'esser certo ch'ella direbb'ita "; e i due esempi di Simone Serdini (citati in Barbi, Problemi I 273): " E non ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...