Aronta
Giorgio Padoan
Indovino etrusco (la forma latina è propriamente Arruns), personaggio della Pharsalia, non altrimenti noto. Esperto interprete del volo degli uccelli, dei fulmini e delle viscere [...] degli animali, abitava " desertae moenia Lucae " (cioè Lucca). Chiamato con altri auguri a Roma per chiarire il senso di oscuri presagi che avevano atterrito la città, dalle interiora di un toro sacrificato ...
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arcano
Vincenzo Laraia
. È usato nella classicità latina, nella forma dell'aggettivo o del sostantivo neutro, col significato generale di ciò che la ragione non è in grado di penetrare. In alcuni casi [...] d'Iddio, quanto fu possibile a Pomo comprendere ". In ogni caso, l'eccezionalità dell'uso dantesco (il termine ricorre in latino, in contesti anche riferentisi ai misteri divini: VE I V 2 cum... Deus omnia sine verbis archana nostra discernat; Ep ...
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ubi
Avverbio di luogo usato, nella forma latina e in accezione tecnica, a indicare la categoria locale; più propriamente, u. denota la determinazione di un corpo conseguente al fatto che esso è circoscritto [...] da un luogo.
U. è calco del greco πού, che nella terminologia aristotelica (cfr. Cat. 4, 1b 26; Metaph. V 7, 1017a 26; VI 2, 1026a 37; VII 1, 1028b 1) designa la categoria del luogo; in Metaph. XI 12, ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] occasione del suo matrimonio con Maddalena Lanciani, avvenuto il 28 ott. 1781 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Ss. Quirico e Giulitta ...). Essendo giunto a Roma all'età di soli ventuno anni, è ragionevole ...
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Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] di senso è senz'altro da attribuirsi alla cultura psicoanalitica.
Nell'antichità il termine lapsus ricorre, sia come sostantivo sia come participio del verbo labor, in vari scrittori, come per es. Celso, ...
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Latona
Giorgio Padoan
Figlia (L. è versione latina della greca Leto) del titano Ceo e di Febe, fu amata da Giove, che la rese gravida.
Fu perciò perseguitata accanitamente dalla gelosa e infuriata Giunone, [...] delle Cicladi, Micono e Giaro (cfr. Aen. III 74-76).
L. rimane comunque una divinità minore, frequentemente nominata dai maggiori poeti latini ma quasi esclusivamente per la sua qualità di madre di Apollo e di Diana (onde il Sole e la Luna sono ...
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eubulia
Giorgio Stabile
Il termine è traslitterazione latina del greco εὐβουλία, che in Aristotele designa una virtù dianoetica corrispondente alla " retta deliberazione " o " buon consiglio " in vista [...] di un bene, ed è in stretta relazione con il governo della città, la politica (spiega Tommaso [Sum. theol. II II 51 1c]: " eubulia autem importat bonitatem consilii, dicitur enim ab εὐ, quod est bonum, ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] sottotenente di complemento di fanteria, nel 1925 era entrato nell'Accademia militare di Modena raggiungendo il grado di tenente nel luglio 1928. Nei primi mesi del 1929 aveva seguito un corso di radiotelegrafista ...
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Filologo (Mondovì 1852 - Firenze 1929), prof. di letteratura latina nelle univ. di Palermo, Pavia, Firenze e Milano. Diede buoni commenti di Cesare e di Sallustio; si occupò di stilistica latina; compose [...] un manuale di Letteratura romana e uno di Mitologia classica. Negli ultimi anni si occupò anche di letteratura latina cristiana. ...
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Movimento tendente a ravvicinare gli Stati dell’America Latina alla Spagna, delineatosi in quest’ultima dopo la perdita definitiva delle ultime colonie nel 1898. Di tale ideale fu sostenitore soprattutto [...] e sociale essenzialmente tradizionalista e cattolica. Assai debole fu tuttavia l’eco di tale movimento negli Stati dell’America Latina, in particolare dopo l’instaurazione del regime franchista, tanto che il Messico e l’Uruguay si opposero all ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...