Uno degli obiettivi primari della politica estera spagnola dall’avvento della democrazia è stato quello di aumentare la propria influenza in America Latina. Legami storici, linguistici e culturali legano [...] 6,3 miliardi di dollari). L’anno precedente, per la prima volta in un secolo, le esportazioni spagnole verso l’America Latina superarono quelle verso gli Stati Uniti. Nel decennio chiusosi nel 2000, inoltre, più del 20% delle acquisizioni e fusioni ...
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Filologo e storico della letteratura latina classica e dell'alto Medioevo. Nacque a Darmstadt il 13 giugno 1798, studiò a Heidelberg e ivi fu professore di filologia classica e morì il 29 novembre 1872. [...] il B. si dedicò soprattutto all'edizione delle storie di Erodoto (1830-35, rielaborata 1855-62), e alla storia della letteratura latina (Geschichte der römischen Litteratur, 1828, 4a ed., 1868-70) di cui studiò non solo la più nota parte pagana, ma ...
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Agenzia per la proibizione delle armi nucleari in America Latina e nei Caraibi
Origini, sviluppo e finalità
L’Agenzia per la proibizione delle armi nucleari in America Latina e nei Caraibi (Opanal) nasce [...] con la stipula del Trattato di Tlatelolco per la proibizione delle armi nucleari in America Latina e Caraibi, firmato dai membri fondatori il 14 febbraio 1967 ed entrato in vigore nell’aprile 1969. Ai 21 membri originari si sono poi aggiunti altri 12 ...
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HALY Forma latina medievale del nome Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn Abī 'r-Rigiāl ash-Shaibānī, astrologo arabo musulmano del sec. XI, vissuto in Tunisia alla corte dell'emiro zairita o zīrita al-Mu‛izz ibn Bādīs, [...] (1252-1284), e, da questa versione, in latino intorno al 1256. Questa traduzione latina fu stampata a Venezia nel 1485, 1503 e 1523, e poi, dopo averne reso più elegante il barbaro latino, a Basilea nel 1551 e 1571. Esistono anche, inedite, due ...
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Letterato (sec. 14º). Domenicano, scrisse Carmina moralia, una redazione latina del trattato di morale dello Schiavo di Bari e trattati religiosi: Viridarium consolationis, Tractatus de articulis fidei, [...] Sermones de tempore, Commentaria in Lucam et Johannem ...
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Poeta latino (sec. 3º-4º d. C.) dell'Anthologia Latina, identificato da alcuni col fratello minore di Lattanzio, che gli dedicò un'epitome delle Divinae institutiones. Ne conosciamo tre epigrammi, tre [...] esametri di un De rore, una poesia su Narciso in 16 esametri e due brevi poemetti: sull'arrivo della primavera (22 versi) e sulla fortuna (36 versi), in distici, in cui prevalgono i versi ecoici ...
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Cronista faentino (m. 1226), maestro di teologia e lingua latina e canonico diacono della cattedrale di Faenza. Scrisse un Chronicon Faventinum, dal 20 a. C. al 1219, che un anonimo continuò fino al 1236: [...] è bene informato per le vicende che vanno dalla metà del sec. XII al 1219 circa, infarcito di leggende nella parte anteriore ...
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Satrico (lat. Satricum) Antica città del Lazio (od. prov. Latina). Le esplorazioni hanno definito l’abitato, frequentato fin dall’età del Bronzo e stabilmente a partire dal 9° sec. a.C., con capanne organizzate [...] attorno a un lacus sacro. Nell’area dell’acropoli è stato riportato alla luce il tempio di Mater Matuta (6°-5° sec. a.C.), da cui proviene un’importante decorazione fittile (statue, antefisse) e un’iscrizione. ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...