Attrice teatrale e cinematografica e scrittrice italiana (Catania 1924 -Gaeta, Latina, 1996). Figlia di G. Sapienza, avvocato tra i principali animatori del socialismo siciliano, e di M. Giudice, figura [...] storica della sinistra italiana nonché prima donna a dirigere la Camera del Lavoro di Torino. Dopo aver compiuto i primi studi in casa (il padre, infatti, non ha voluto che fosse soggetta a imposizioni ...
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IGNORATIO ELENCHI (dal gr. ἄγνοια ἐλέγχου)
Guido Calogero
ELENCHI Frase latina, usata in logica formale per designare l'errore o il sofisma in cui s'incorre quando si crede falsamente che la tesi avversaria [...] sia contraddittoria rispetto a quella che si vuol dimostrare, o che la tesi che si dimostra basti a contraddire quella avversaria. "Ελεγχος significa infatti "confutazione": "ignoranza della confutazione" ...
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La latina Extrema o Stremontium: città del Portogallo, nell'antica provincia dell'Alemtejo, distretto di Èvora (v.). Conta circa 5000 ab.; sorge a 460 m. s. m. sulla Serra de Ossa, e ha importanza strategica, [...] perché prossima alla frontiera e non lungi dalla linea spartiacque tra la Guadiana e il Tago. Nei suoi dintorni vi sono cave di marmi colorati, che diedero il materiale per le colonne dell'Escuriale, e ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Commachensem, Romae 17, pubblicata anonima.
Il 18 maggio 1712 il C. fu nominato in pectore cardinale di S. Giovanni a Porta Latina, pubblicato il 26 settembre dello stesso anno; passò poi al titolo di S. Maria in Trastevere. Fino al 1718, anno in ...
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hacienda
Il termine indica una grossa fattoria tipica dell’America Latina; durante la colonizzazione designava una forma di concessione, terriera e non solo (poteva anche essere una miniera), nella quale [...] erano comprese la giurisdizione sugli autoctoni e l’esenzione dal controllo governativo. Il sistema, erede delle concessioni feudali della reconquista, fu trasposto anche alle Filippine ...
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Erudito tedesco, poeta in lingua latina, nato a Küstrin il 21 giugno 1587, morto a Lipsia il 16 settembre 1658. Della sua erudizione classica sono documento, oltre le edizioni di Claudiano, Rutilio e Stazio [...] e le annotazioni a Giovenale e agli elegiaci, i 180 libri dello zibaldone intitolato Adversaria, in parte pubblicato da lui stesso (60 libri, 1624 e 1658), in parte ancora inedito e disperso; ma ebbe interessi ...
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tollerare
Andrea Mariani
Nel senso oggi vulgato (come la base latina tolerare, affine a tollere), di " sopportare ", " sostenere ", o forse meglio " resistere ", occorre in Rime C 48 tanto è la stagion [...] forte ed acerba, / c'ha morti li fioretti per le piagge, / li quai non poten tollerar la brina; tutti i fiori nei campi sono morti, perché non possono " resistere " al gelo della brina, che li opprime ...
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Antichità classica. - Nella prima età imperiale il titolo è dato, senza preciso valore ufficiale, a governatori e a generali, pare però di solito quando essi abbiano compiuto gesta militari gloriose. Nel [...] segg.
Il duce del Fascismo. - Dopo la marcia su Roma (v. fascismo) il nome "duce", nel significato primo del latino dux "condottiero", fu dato a Benito Mussolini, creatote e condottiero della rivoluzione fascista. In questo senso la parola è entrata ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] della Corea e del suo Cristianesimo ne' tempi anteriori (Roma 1801; il ms., in Bibl. Vallicelliana, R 98), traduzione di una relazione latina proveniente dalla Cina, comunicata al D. dal card. G. S. Gerdil.
Il D. morì a Roma il 6 ott. 1802. Nel 1805 ...
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labia mea, domine
Angelo Penna
mea, domine. Versione della volgata latina di Ps. 50 (ebraico 51), 17. D. fa pronunziare queste parole dai golosi, senza dubbio per ricordare l'abuso che essi fecero della [...] bocca, la quale dovrebbe servire innanzi tutto per lodare Iddio: Ed ecco piangere e cantar s'udìe / ‛ Labïa mëa, Domine ' per modo / tal, che diletto e doglia parturìe (Pg XXIII 10-12).
L'impressione contrastante ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...