FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] ..., III, Monasteri 1923, p. 213).
Il F. morì a Roma nel marzo 1564.
La produzione poetica del F., interamente in lingua latina, salvo un sonetto in volgare (Raccolta di rime e versi in lode di d. Giovanna Castriota Carrafa... fatta da D. Scipione de ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] libera docenza e preso a collaborare con l’Università di Torino, in qualità di professore incaricato di grammatica greca e latina tra il 1895 e il 1901, quindi professore di ruolo straordinario e, a partire dal 1906, ordinario della stessa disciplina ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune elegie di Callimaco; la traduzione di qualche passo dell'Iliade (cui seguirà, più tardi, quella ...
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BERNERIO, Giovanni Battista
Gerhard Rill
Nato non prima del 1550, apparteneva con probabilità a una famiglia proveniente da Arco (Trento). Tuttavia, a quel che pare, già i suoi genitori, che erano al [...] non gli permisero un'istruzione elevata: un difetto che si farà sentire più tardi, particolarmente per la mancata conoscenza della lingua latina.
Tra il 1565 e il 1570 il B. segui il suo signore, il conte Prospero d'Arco (oratore imperiale presso la ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] 11 gennaio 1524), della madre e del fratello maggiore, per votarsi allo studio delle lettere.
L’attività di poeta in versi latini e toscani gli aprì le case delle famiglie aristocratiche dei Pazzi e dei Rucellai: alla metà degli anni Venti fu ammesso ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] 1753 promosse una raccolta di canzoni siciliane, delle quali veniva data anche la traduzione in versi latini. e di molte delle canzoni e versioni latine fu autore egli stesso (Scelta di canzoni siciliane sacre e profane raccolte e fatte tradurre per ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] al suo rango sociale: docile di carattere e con buone predisposizioni intellettuali, acquisì sufficienti rudimenti di lingua latina e una discreta cultura letteraria completando poi, come era del resto costume delle fanciulle nobili del tempo ...
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RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] o Roma; IGI 2354, GW 5886, ISTC ic00035000), del commento di Domizio Calderini a Giovenale, edito senza il testo del poeta latino.
A Vicenza nel 1479, per i tipi di Leonardo Acate, furono stampate le opere di Virgilio con il commento di Servio, che ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] Carlo di Borbone, Napoli 1904, pp. 267, 684, 696, 712, 715, 720 s., 732, 750, 758, 760 s., 775; H. Legras, La table latine d’Héraclée, Paris 1907, pp. 175-182; G. Guarino, Vita ed opere di A.S. M., Caserta 1908; A. Lauri, Diz. dei cittadini notevoli ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] una scuola di archeologia cristiana risalente ad A.S. Mazzocchi. Si dedicò pertanto a studi di antichistica, di letteratura latina e greca, di teologia, questi ultimi con particolare riguardo alle sacre scritture e a s. Tommaso. Gli studiosi che ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...