MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] 562-564, 568-579, 589, 593-596; I. Maïer, Les manuscrits d’Ange Politien, Genève 1965, ad ind.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne’ secoli XIV e XV, a cura di E. Garin, I, Firenze 1967, pp. 156-164; J. Dunston, Studies in Domizio ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] Al periodo tra il 14 marzo 1448 e il 19 nov. 1449 risalgono le dodici lettere del L. (otto greche e quattro latine), indirizzate da Cento e da Città di Castello a Tortelli (ibid.).
È un piccolo epistolario che documenta quale memoria avesse lasciato ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] ); O. P.: attraverso e dopo il futurismo (catal.), a cura di E. Crispolti, Livorno 1998; O. P. l’ultimo futurista (catal., Latina), a cura di M. Duranti, Milano 2005; G. Bacci Di Capaci, O. P., l’ultimo futurista, in Nuovi studi livornesi, 2007, vol ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] R. Liceo "Ugo Foscolo" di Pavia, 1927-28, pp. 3-21) agli ultimi, la M. passa da una posizione intransigente, in favore del latino come lingua universale (per cui aveva preso le distanze anche dal Pasquali: cfr. Atene e Roma, s. 4, II [1952], pp. 9-11 ...
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MARRACCI, Ludovico
Lisa Saracco
– Nacque a Torcigliano di Camaiore il 6 ott. del 1612, secondogenito di Antonio e Margherita di Michele Marracci. Nel 1627, a Lucca, entrò a far parte della Congregazione [...] dedicò il Prodromus della sua opera più nota, la traduzione latina del Corano edita in due tomi a Padova nel 1698, ibid., pp. 81-110; M. Borrmans, L. M. et sa traduction latine du Coran, in Islamochristiana, XXVIII (2002), pp. 73-86; A. Hamilton ...
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ONATE, Giovanni Antonio
Arnaldo Ganda
ONATE (Honate, de Honate, da Onate), Giovanni Antonio. – Figlio di Bonifacio e di Lucia Giussani, nacque intorno al 1435 a Pavia. Dal matrimonio nacquero anche [...] abbinati nelle sottoscrizioni di nove edizioni apparse a Milano fra il 1477 e il 1483 e di una del 1488.L’indicazione latina «de Honate» è stata qualche volta tradotta «da Onate»: da qui l’equivoco che i due fossero originari di una località con ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] città è solo del 1475. In giovanissima età, appena dopo il 1475, insegnò nello Studio romano eloquenza greca e latina.
In alcune sue frasi resta il riflesso diretto di questa esperienza in un giudizio fortemente negativo sulla funzione della scuola ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] Sessa, secondogenito del conte di Capua Landone (I). G., ricordato dalle fonti come ottimo conoscitore delle lingue greca e latina fu, a parere della maggior parte degli studiosi (Schipa, Luzzati Laganà, La Posta), associato al trono paterno già nell ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] , lett. e arti, XCVII(1937), pp. 113-140; A. Vernet, Fragments du Phédon dans un manuscrit de Clairvaux, in Revue du M. A. latin, IV(1948), pp. 53-56; L. Minio-Paluello (in collaborazione con H. Klos), The Text of the Phaedo in W and in Henricus ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] (de Lariua o de Laripa) cui si alterna l'altra, più esatta, di de Ripa (o de Rippa) dei due suoi componimenti latini, De vita scolastica e De magnalibus urbis Mediolani, nonché dell'epigrafe tombale scomparsa verso la fine del '600, ma trascritta da ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...