Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto del fatto che, specie in epoca medievale, i centri abitati si sono formati perlopiù attorno a luoghi di culto (monasteri, chiese, cappelle o altro edificio religioso, anche semplici edicole) e molti ...
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Sul Vocabolario Treccani online, il sostantivo maschile coraggio viene definito come «la forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici o morali, nell’affrontare con decisione [...] coraggio, per andare contro corrente e per dichiarare la propria fragilità. Ciò che emerge, confermato anche dalla derivazione latina della parola, è che avere coraggio significa avere cuore. Forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] , ingannati dalla pronunciatione e scrittura spagnola, che non segue, nel loro vulgare, in alcune lettere, la pronunciatione latina.Non sempre però gli itinerari sono così semplici, soprattutto nei lessici specialistici. Un raro minerale di colore ...
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Da qualche giorno su molti giornali italiani campeggia il nome di Zeus in riferimento all’anticiclone africano che ha portato nel nostro Paese un caldo anomalo per la stagione invernale: «Previsioni meteo, [...] tra i quali quello di favorire il ricordo della cultura mediterranea attraverso l’attribuzione di nomi della mitologia greco-latina (Apollo, Diana…), ma anche di scegliere nomi brevi che siano pronunciabili in tutto il gruppo di appartenenza. Inoltre ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] all’opposta sponda, il limpido classicismo bufaliniano, mirante a riprodurre la libertà ariosa e costruttiva della sintassi latina; ed ecco il verbo dell’ultimo Pizzuto pagellare, sezionato nei suoi elementi costitutivi, riacceso nelle suggestioni e ...
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Sui social network non mancano spazi per sfogarsi. Così post e commenti spesso includono insulti e parolacce, talvolta camuffati con artifici (per esempio stron2o) anti-censura. Tuttavia, nonostante le [...] l’interlocutore, trattato alla stregua di un nemico. Del resto la loro natura bellicosa si evince dalla stessa etimologia latina: INSULTARE, composto da in- “sopra” e saltāre “saltare”, che significa letteralmente “saltare addosso” e, in senso ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] Tramater; da pitagorico con -ismo) ‘pitagorismo’.Piuttosto produttivo nella nostra lingua è proprio l’aggettivo di derivazione latina pitagorico, anche con valore di sostantivo inteso come ‘seguace, discepolo di Pitagora’: con questo valore compare ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] denso’, ‘inspessito’. Viene usato come termine contrario ad astratto e, per questo, sinonimo di reale.Reale invece viene da un latino più barbarico, (reāle(m), secondo De Mauro; dal lat. mediev. realis, der. di res ‘cosa’ secondo Treccani) con il ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] due figli di Sem, Aran (o Aram, che designa anche la regione abitata dagli Aramei) e Arpacsad; anche ebreo, dal latino hebrāeu(m), proviene dall’ebraico (‘ibrî, da ‘Ēber, nipote di Arpacsad e capostipite eponimo del popolo ebraico) ma attraverso il ...
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Mi sono imbattuta nella definizione Treccani online della parola "fellone". Ero convintissima che derivasse dal latino fellare, come fellatio, e fosse derivato da un'offesa di palese significato, metaforicamente [...] sensata: Isidoro da Siviglia (560-636 d. C.), vescovo e dottore della Chiesa, nelle sue Etimologie sosteneva che la parola latina cadaver andasse interpretata così: ca(ro) da(ta) ver(mibus), ossia ‘carne lasciata ai vermi’. Bello, vero? Ma molto ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...