L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] seconda con il toro incoronato dalla Vittoria, la terza con la testa di Minerva e il gallo. Solo l’ultima presenta un’iscrizione latina, le altre hanno tutte la legenda in osco.
Nel 216 a.C., dopo la battaglia di Canne, T., rimasta fedele a Roma, fu ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] con i Romani e potevano senza troppa difficoltà acquistare la piena cittadinanza romana. Ai tempi della prima guerra punica le colonie latine (circa 25) erano più numerose di quelle romane (7 o 8), e più abitate: nelle prime i coloni erano inviati a ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] all'attività didattica quella della ricerca. Tra il 1914 e il 1921 approfondì gli studi di letteratura cristiana latina, pubblicando alcuni articoli su Tertulliano e Atenagora. Nel frattempo aveva incominciato ad interessarsi alla civiltà dell'Egitto ...
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HUMANITAS
S. Ferri
Questo termine astratto è stato creato nel latino dotto, come sembra, alla fine del II o ai primi decennî del I sec. a. C. Aulo Gellio ce ne dà la genesi e il significato, che partecipa [...] attrattiva per esse, costui è humanus ("quas qui percupiunt adpetuntque, hi sunt vei maxime humanissimi"). Pertanto nella comune accezione latina, "humanus" e "humanitas" non tanto si riferiscono alle arti in sé, ma alla capacità di alcuni uomini di ...
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GLANUM
Paul-Marie DUVAL
. Antico centro romano della Gallia meridionale scoperto nel 1921 presso l'odierno Saint-Rémy-de-Provence, dove scavi condotti soprattutto a partire dal 1942 hanno portato alla [...] in grandi blocchi e un notevole monumento con frontone, circondato da un vasto recinto absidato; Glanum II: città greco-latina (circa 100-40 a. C.), dove compaiono abitazioni di tipo romano ad atrio, più modeste delle precedenti, in piccoli ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 50 miglia da Roma. Ma va tenuto anche presente che Roma era una città, non una nazione, Roma non si identifica col popolo Latino e sta a sé di fronte agli altri popoli italici. È una città-stato risultante dall'unione di tribù, composte a loro volta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Benevento
Marcello Rotili
Benevento
Scelta dai Longobardi come sede del loro esteso ducato meridionale istituito intorno al 576, la città nel 774, con [...] e nuovamente consacrata dal vescovo Davide (782-796); al tempo del principe Sicone (812-832) la chiesa dall’impianto a croce latina e a tre navate con una sola abside fu rinnovata e la cripta, ubicata sotto il presbiterio, fu ornata da affreschi che ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] leggenda in greco (ΝΑΜΑΣΑΤ) e numerose stele, a N. e nella valle del Gardon, sono scritte in questa stessa lingua.
Colonia latina, fu popolata da soldati greco-egiziani dell'esercito di Antonio, e sembra che ad essi si debba l'origine del suo stemma ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , fino al 1291 le opere d'arte commissionate dagli O. in Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina.Dopo la caduta di Acri, la sede dell'Ordine fu trasferita a Cipro, dove la più antica traccia superstite della loro ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] e 23,5; viii, 25, 6 e 31, 1-3, 6; ix, 4, 1) a statue acrolitiche, non adopera mai tale termine. Nella forma latina a. è usato da Vitruvio (ii, 8, 11), che lo traduce con l'espressione di "statua colossica", e da Trebellio Pollione (Trig. Tyrann., 30 ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...