Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] , dei materiali plastici e da costruzione, della carta e del legno) nell’area del triangolo Aprilia-Latina-Cisterna di Latina e lungo la direttrice rappresentata dalla Via Pontina, con particolare intensità nell’agglomerato di Pomezia.
All’inizio ...
Leggi Tutto
Satrico (lat. Satricum) Antica città del Lazio (od. prov. Latina). Le esplorazioni hanno definito l’abitato, frequentato fin dall’età del Bronzo e stabilmente a partire dal 9° sec. a.C., con capanne organizzate [...] attorno a un lacus sacro. Nell’area dell’acropoli è stato riportato alla luce il tempio di Mater Matuta (6°-5° sec. a.C.), da cui proviene un’importante decorazione fittile (statue, antefisse) e un’iscrizione. ...
Leggi Tutto
Antica città dell’Etruria, nei pressi di Orbetello. Colonia latina nel 273 a.C, durante le guerre puniche diede a Roma propri contingenti; divenne municipium al tempo della guerra sociale. Nel 5° sec. [...] d.C. fu devastata probabilmente dai Visigoti di Alarico e dal 9° sec. comparve, sul luogo di C., un centro abitato, Ansedonia, che, successivamente distrutto, ha tuttavia lasciato il suo nome alla località.
Le ...
Leggi Tutto
Vedi CORI dell'anno: 1959 - 1994
CORI (Cora)
G. Lugli
Città latina nel territorio occupato poi dai Volsci, molto rinomata per la sua ricchezza. Colonia latina già prima della conclusione del foedus Cassianum; [...] come tale compare in Livio (ii, 16) nel 503 a. C. Ebbe la cittadinanza romana al tempo della guerra sociale. I restauri dell'età sillana fanno pensare che sia stata devastata dai seguaci di Mario come ...
Leggi Tutto
Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABI (Gabii)
G. Cressedi
Città latina, antica colonia degli Albani, a metà strada fra Roma e Preneste, sul bordo orientale del lago prosciugato di Castiglione (lacus [...] Gabinus). L'acropoli era sull'altura dove sorge la torre medievale del Castiglione. La tradizione parla di un foedus stretto con Roma al tempo di Tarquinio Prisco. Divenne municipio almeno al tempo della ...
Leggi Tutto
Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (Tusculum)
G. Lugli
Città latina appartenente alla lega sacrale albana.
La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome [...] , Il Tusculano nell'età classica, Roma 1908; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I-II, Torino 1907, passim; Th. Ashby, The via Latina, in Papers British School at Rome, V, 1910, p. 339 ss.; A. Rosenberg, Der Staat der alten Italiker, Berlino 1913, p. 9 ...
Leggi Tutto
TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] obbligato per numerose vie di comunicazione di primaria importanza tra il Lazio e la Campania quali la via Appia, la via Severiana e le strade provenienti dalla valle del Liri.Sorta come colonia maritima ...
Leggi Tutto
Vedi NORBA dell'anno: 1963 - 1996
NORBA (Norba; Νῶρβα)
G. Cressedi
Antica città di origine latina, caduta poi in potere dei Volsci, situata su una rupe a picco (m 400) sui monti Lepini, dominando la [...] vi fu condotta una colonia, notizia da riferire a una data più recente. È nominata nel 340 a. C. durante la guerra latina e nel 327 a. C. quando fu assalita dai Privernati. Fedele a Roma nelle guerre puniche, fu poi occupata dai partigiani di ...
Leggi Tutto
TEMENOS (τέμενος)
L. Guerrini
Il termine greco di t., che non ha corrispondente nella lingua latina, nel suo significato originario indica la dotazione, decisa per atto pubblico, di un appezzamento di [...] la divisione dell'eredità di Saturno come tèmenoi di Zeus, Posidone e Plutone (espressione che troviamo tradotta dai poeti latini come templa, per il significato che la parola t. aveva assunto in epoca ellenistica: di ναός).
Il significato originario ...
Leggi Tutto
FLAVIO BIONDO (Blondus, Blondus Forliviensis, Flavus Blondus)
Red.
Sebbene Flavus sia un nome secondario, traduzione latina di Biondo, secondo l'uso umanistico, pure F. B. è la denominazione oggi più [...] Oltre ad un trattato linguistico (De verbis Romanae locutionis, 1435) in cui sostenne la continuazione naturale del volgare italiano dal latino, e ad uno giuridico (De militia et iurisprudentia, 1460) dedicato a Borso d'Este, compose tre libri in cui ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...