torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] a protezione del resto della cinta muraria. Di questi tipi rimangono notevoli esempi proprio nella città di Roma: le porte Latina e Appia (oggi S. Sebastiano), per esempio, sono fiancheggiate da torri e si aprono nelle Mura Aureliane, fatte costruire ...
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IBIDA (᾿Ιβιδαᾒ)
G. Bordenache
Città romano-bizantina nella Dobrugia settentrionale, presso Babadag, ricordata da Procopio (De aedif., iv, 7,19), della quale si vedono ancor oggi i resti monumentali a [...] , un tesoro di dracme argentee di Lisimaco, monete d'epoca antoniniana e bizantina, iscrizioni funerarie in lingua latina, ceramica romana e bizantina.
Bibl.: R. Netzhammer, Die christlichen Altertümer der Dobrudscha, Bucarest 1918, pp. 154-156 ...
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Fotografa statunitense (Hoboken 1895 - San Francisco 1965). Dopo aver studiato fotografia a New York, ha aperto uno studio a San Francisco, e dall’iniziale ritrattistica è passata alla fotografia sociale, [...] collaborato alla nascita dell'agenzia Magnum e nel 1952 è stata tra i fondatori della rivista Aperture. Tra il 1954 e il 1955 ha lavorato come fotografa di Life, rivista per la quale ha realizzato numerosi reportage in Asia, Africa e America Latina. ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] dal valore di 8,73 kg per il modius (il peso di un modius d'acqua).
d) Unità di peso. Unità fondamentale era la latina libbra (libra, passata ai Greci come lítra, ma in antico si usò anche la denominazione pondus, da cui, più tardi, l'ingl. pound ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] (e spesso lo era) dalla scrittura ritenuta di volta in volta più solenne: capitale epigrafica o rustica, ovvero onciale nel mondo latino; maiuscola epigrafica o biblica nel mondo greco. Ciò non toglie che, proprio tra la fine del sec. 5° e gli inizi ...
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ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] des fonds Libri et Barrois, Paris 1888, pp. 1-3; H. Quentin, Mémoire sur l'établissement du texte de la Vulgate (Collectanea Biblica Latina, 6), Roma-Paris 1922, pp. 414-432; CLA, V, 1950, nrr. 693a,b, p. 49; J. Gutmann, The Jewish Origin of the ...
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PLAUTIUS, Marcus
A. Gallina
Pittore, l'esistenza e l'opera del quale sono attestate da Plinio (Nat. hist., xxxv, 115), che trascrive la didascalia che accompagnava alcune pitture del tempio di Giunone [...] interpretazione del primo emistichio del v. i dell iscrizione. Si volle, infatti, intendere la parola loco come una errata trascrizione latina del nome Lycon, e forzando ancora un poco il senso di per sé già piuttosto oscuro del primo verso, si ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] affollamento di opere, qualitativamente molto distanti, tra il 1506 e il 1507, anno in cui per la prima volta la firma latina compare associata a una data. Oltretutto, alcune stampe con la sigla "Z. A." sono desunte da Leonardo e presentano influenze ...
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MARINO
E. Lissi Caronna
Nel territorio del comune di M. nel Lazio (Castelli Romani) si trova certamente il luogo dell'antica Castrimoenium (Plin., Nat. hist., iii, 64; Liber Colon., p. 233, 3; C.I.L., [...] nel 1889 e 1890. Questa via giungeva probabilmente in prossimità anche del Lucus Ferentinus, il luogo di adunanza dei Latini, che il Daicovici pone immediatamente a SE dell'odierna Marino. Numerosi resti di ville romane sono stati individuati lungo ...
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PENALBA, Alicia
Laura Malvano
Scultrice argentina, nata a San Pedro il 9 agosto 1918. Studia pittura e disegno a Buenos Aires, e nel 1948 si stabilisce a Parigi, dove inizia la sua attività nell'ambito [...] e ancestrale, che si riallacciano a quella componente surrealista che sta alla base di molta produzione artistica dell'America latina. I suoi "totem", gli "uccelli" sono assai prossimi al mondo immaginario di Lam, espresso tuttavia attraverso un ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...