Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] accurato e fedele possibile. La calligrafia è in quelle scritture l'equivalente contrario della scrittura ornata che in ambito latino e, in minor misura, armeno ha trovato il limite estremo nell'a. figurato.
Bibliografia
L. Kaemmer, Ein Spätgotisches ...
Leggi Tutto
Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] che la città non ha più perduto, e non è fortuito il fatto che ben due terzi delle iscrizioni latine di Sardegna provengano da Cagliari. Intitolata ufficialmente municipium Iulium fu sede dei governatori, del conventus e dell'archivio amministrativo ...
Leggi Tutto
Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] tra la pianura romana e la Campania. Questa via, poi seguita dalla via Latina, supera la parete montagnosa che da Frascati a Velletri chiude ad O i colli laziali, attraverso la Cava d'Aglio (Algidus), che era anticamente l'unico passo agevole della ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] a lui contemporanee. Egli si valse degli antichi scrittori latini anche se non sempre conosciuti di prima mano, ma taccia di oscuro: "manco assai s'intende in vulgare che non fa in latino [Vitruvio]" (Lettere, Venezia 1547, III, pp. 82 s.). Dopo la ...
Leggi Tutto
SEPTIMIUS (P. Septimius)
P. Moreno
Scrittore romano di architettura, del I sec. a. C. Vitruvio lo ricorda come autore di due libri di architettura, tra i pochi cultori di questa disciplina, dopo Fufidius [...] (v.) e Varrone.
Con ogni probabilità è lo stesso S. cui Varrone dedicò i libri II-IV del De lingua Latina, questore di Varrone dopo il 76 a. C. Se l'opera di Fufidius può essere posta in relazione con l'assimilazione di forme greche ai tradizionali ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] A.M. Schneider, Die Landmauer von Konstantinopel, 2 voll., Berlin 1943; R. Janin, Les sanctuaires de Byzance sous la domination latine (1204-1216), REB 2, 1944, pp. 134-184; id., Les sanctuaires des colonies latines à Constantinople, ivi, 4, 1946, pp ...
Leggi Tutto
BOARI, Adamo
Silvana Raffo Pani
Figlio di Vilelmo e di Luigia Bellonzi, nacque a Ferrara il 22 ott. 1863. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di ingegneria: ne frequentò il biennio a [...] Ferrara e il triennio a Bologna. Uomo di spirito brillante e avventuroso, partì, nel dicembre 1889, per l'America latina, attratto da più ampie prospettive di lavoro. Si fermò dapprima in Brasile; passò poi in Messico stabilendosi nella capitale. ...
Leggi Tutto
Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] Z. Jacoby, 1982b; 1982c).
Oltre alla decorazione architettonica, ad A. non si è ritrovata che qualche scultura isolata dell'epoca latina. Fra queste è da ricordare una acquasantiera ornata da due teste e due fioroni nonché il frammento di un leggìo a ...
Leggi Tutto
MEIODEIS (?)
L. Guerrini
Probabile firma di un incisore di gemme; il nome appare su una pietra con Eracle che reca sulle spalle un animale, al museo di Worsley. Il Letronne (Ann. Inst., xvii, 271) riteneva [...] la firma moderna e la emendava (in C.I.G., 7213) in Μέτωπος. Il Brunn si domanda se non debbano invece intendersi alla latina come M. Clod cis.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 619. ...
Leggi Tutto
Vedi OTRICOLI dell'anno: 1963 - 1996
OTRICOLI
C. Pietrangeli
Antico centro nel territorio umbro dapprima situato su un'altura dominante la riva sinistra del Tevere, dove sorge il paese moderno (m 208 [...] s. m.), fu spostato in una zona sottostante (m 113-73 s. m.) ove sorse alla fine della Repubblica e in età imperiale la latina Ocriculum. Alleato di Roma nel 308 secondo Livio, o forse nel 297-295 a. C., divenne municipio nel 90 a. C., fu devastato ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...