DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] contesto di un impianto regolare raggruppato attorno a due cortili.1 una chiesa di semplice pianta a croce latina.
Ormai ufficialmente affermatosi come "architectus provinciae" dei gesuiti del Regno, nel 1575 gli venne affidata la costruzione della ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] della Gloria. La facciata del palazzo era ricca di colonne dorate, nicchie con statue e una porta bronzea con un'iscrizione latina.
Nel 1620 il F. dipinse il fregio con armi intorno al salone del palazzo nuovo del duca: questo tipo di decorazione ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] che, nell'aprile del 1490, Poliziano attende da Donà) del De anima d'Alessandro d'Afrodisia, sul quale procedere alla traduzione latina; e trascritta la versione, nel febbraio del 1491, "in lare" del G. - il G. è più promotore intendente dell'altrui ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] cui sofferta costruzione procedeva fin dal 1634 su impianto a croce latina variamente attribuito a Vitozzi, Carlo Morello e Carlo di Castellamonte ( al quale è dedicato. Il progetto, a croce latina con navata e cappelle laterali, è rinnovato dalla ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] corpo, demolizione che iniziò il 29 marzo 1606, e bandì il concorso a inviti per la trasformazione a croce latina del progetto michelangiolesco.
In questo modo Paolo V intendeva porre fine alla lunga discussione sulla scelta tra impianto centrale e ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] Gianotis e Filippo da Fiesole il C. trasformò, inoltre, la cattedrale romanica di Plock in una grandiosa chiesa rinascimentale a croce latina con cupola e volte a botte (1532-34) e la casa gotica dei capitolo di Cracovia in un palazzetto (1535). Alla ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] , 34). Lasciata l'Inghilterra nel 1863, dopo profonde delusioni artistiche, si recò a New York e forse in America Latina alla ricerca di una improbabile fortuna artistica. Del periodo americano vi sono scarse tracce documentarie (Comanducci) se si fa ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] di Scala. Che questa imponente opera decorativa avesse lasciato soddisfatto il gusto vaccariano del D. è attestato dalla già citata dicitura latina, ben visibile dal basso, con cui l'artista firma e data la sua opera.
Nel febbraio del 1749, per la ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] Donna romana (ubicazione ignota), già apparsa nel 1935 all'Esposizione dell'arte italiana di Parigi, Pastore in riposo (Latina, Galleria d'arte moderna) e Legionario (ubicazione ignota), criticati da U. Ojetti quali esempi di scuola martiniana.
Negli ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] di San Filippo, il quale ne diede per primo la notizia, seppure alquanto imprecisa, che si trattasse di una redazione latina della lettera, assai più completa della versione datane dal Morelli.
Il B. scrive di aver intrapreso il viaggio apposta "per ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...