CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune elegie di Callimaco; la traduzione di qualche passo dell'Iliade (cui seguirà, più tardi, quella ...
Leggi Tutto
BERNERIO, Giovanni Battista
Gerhard Rill
Nato non prima del 1550, apparteneva con probabilità a una famiglia proveniente da Arco (Trento). Tuttavia, a quel che pare, già i suoi genitori, che erano al [...] non gli permisero un'istruzione elevata: un difetto che si farà sentire più tardi, particolarmente per la mancata conoscenza della lingua latina.
Tra il 1565 e il 1570 il B. segui il suo signore, il conte Prospero d'Arco (oratore imperiale presso la ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] 1753 promosse una raccolta di canzoni siciliane, delle quali veniva data anche la traduzione in versi latini. e di molte delle canzoni e versioni latine fu autore egli stesso (Scelta di canzoni siciliane sacre e profane raccolte e fatte tradurre per ...
Leggi Tutto
CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] al suo rango sociale: docile di carattere e con buone predisposizioni intellettuali, acquisì sufficienti rudimenti di lingua latina e una discreta cultura letteraria completando poi, come era del resto costume delle fanciulle nobili del tempo ...
Leggi Tutto
GALANTE, Gennaro Aspreno
**
Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] una scuola di archeologia cristiana risalente ad A.S. Mazzocchi. Si dedicò pertanto a studi di antichistica, di letteratura latina e greca, di teologia, questi ultimi con particolare riguardo alle sacre scritture e a s. Tommaso. Gli studiosi che ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] binari: quello della preparazione all'attività politica e quello degli studi, che si indirizzarono sia verso la cultura latina sia verso quella volgare.
La prima notizia che possediamo riguardo la sua attività pubblica risale al 1502 quando insieme ...
Leggi Tutto
CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] . È questo il periodo in cui il C. gode la maggiore fortuna letteraria, e del resto il suo tributo alla poesia latina viene citato come un esempio di fedeltà a quella corrente classicistica che sembrava offrire le maggiori garanzie culturali per un ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ecclesiastica la sola via per proseguire gli studi, vestì l'abito di "prevetello" o chierico; era già tanto provetto nel latino da potersi esprimere con scioltezza in prosa e in verso. Oppresso per sei mesi da grave malessere febbrile, risanò allora ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] , Bibl. Palatina, ms. par. 3452/1-2) e tradusse in latino passi biblici (ms. par. 3450/2) nonché un libro ebraico di la sua prima opera a stampa: un poema ebraico con versione latina, in Componimenti poetici per mons. Rorà vescovo di Ivrea (Torino ...
Leggi Tutto
CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] X,Venetiis 1749, pp. 105-109; P. Saccardo, Les mosaïques de Saint-Marc à Venise, Venise 1896, pp. 250-252; Bibliotheca hagiogr. Latina antiquae et mediae aetatis, I, Bruxellis 1898-1899, p. 664 n. 4481; J. de Ghellinck, L'entrée de Jéan de Damas dans ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...