Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] attualmente presente nei Paesi di lingua inglese, e quella di civil law, presente in Europa continentale, ma anche in America Latina e in Asia, non condividono lo stesso concetto di bene in senso giuridico; con la conseguenza che anche la nozione di ...
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Valentina Zambrano
Abstract
Partendo dalla nozione di protezione diplomatica, vengono analizzati gli elementi fondamentali dell’istituto alla luce dell’evoluzione che esso ha conosciuto nel diritto [...] dalla cd. dottrina Calvo (che, elaborata alla fine dell’Ottocento, ebbe un particolare seguito nei Paesi dell’America Latina anche nel secolo scorso) secondo la quale gli stranieri, in caso di controversie con il Paese ospite, possono utilizzare ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] , il volume dell’Opera (Venezia, Bernardino Bindoni, 1537) del matematico greco Apollonio di Perge (o Pergeo) nella traduzione latina, più criticata che lodata, dello zio paterno Giovan Battista Memmo, in fama di «filosofo», amico di N. Tartaglia ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] nonché destinatario della «lettera» – ne mandò una copia alla Royal Society. Nel 1684 ne fu pubblicata ad Augusta una traduzione latina (poi inserita nel secondo volume degli Opera omnia di Malpighi, usciti a Londra nel 1686 e ivi ristampati nel 1687 ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] dal greco, chiamando in causa direttamente il D. (v. Bianca, pp. 576-79). Siamo nel vivo del dibattito sulla superiorità tra il latino e il greco e sulla utilità delle traduzioni che percorre tutto l'umanesimo e siamo di fronte ad un documento che ci ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] spirituali e gli affari temporali e giuridici (passati per competenza al Collegio). Poiché il Siestrzencewicz aveva imposto la liturgia latina ai Ruteni uni ati dell'arcivescovato di Polotsk, gli sforzi dell'A. per ristabilire la gerarchia e il rito ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] 1451, istituendo la carica di giudice della corte imperiale. La pace imperiale magontina è tramandata solo in una versione in latino, sebbene a Magonza il testo sia stato discusso in tedesco e diffuso oralmente, perché in caso contrario non sarebbe ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] di Montefeltro e Maghinardo Pagani da Susinana, esempi ben noti di signori ‘pluricittadini’. Adottando una prosa latina prevalentemente paratattica con venature volgari, Pietro quasi sempre con linguaggio sobrio, freddo, concreto e preciso ordina ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] se veramente fosse stato lui il colpevole. Data la collaborazione successiva del Giannotti con il G., per il quale tradusse in latino e in volgare le Vite di Plutarco intorno al 1544, bisogna ritenere che tale sospetto fosse caduto o che comunque i ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] armonizzare i testi evangelici secondo uno sviluppo narrativo omogeneo ed accurato anche per quanto riguarda l'uso della lingua latina. L'idea di comporre la Catena evangelica - cheappare anche come un completamento dei due capitoli del De Consensu ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...