GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 153-214; Id., B. G. e Nicolò Marcello, in Invigilata lucernis, XI (1989), pp. 443-458; Id., Una consolatio di B. G., in Studi latini e italiani, III (1989), pp. 265-279; Id., Due autografi di B. G., in Invigilata lucernis, XII (1990), pp. 245-251; Id ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] giusta, favorevole, buona e cristiana". La fortuna del trattato, che fu più volte riedito, convinse il C. a tradurlo in latino e a dedicarlo al papa Pio IV (De Privata Reconciliatione liber qui pridem Ethruscus, nunc vero in lucem Latinus exit, Romae ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] 1946 all’Assemblea costituente per il Partito repubblicano italiano (PRI), risultò eletto sia nel collegio di Roma-Latina-Viterbo-Frosinone sia nel collegio unico nazionale. Presidente dell’Alta Corte della Regione siciliana, venne nominato giudice ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] titolo Directum civitatum Mutinae et Regii dominium ad Romanam Ecclesiam pertinere (Chigi, IV 120, pp. 26r-75v e Barberini latino, 2372, pp. 122-186). Clemente VII volle che il B. stesso, coadiuvato dal suo collega nel tribunale concistoriale Niccolò ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] padre Adriano Ansaloni, una copia delle sue Sacre memorie di Ravenna antica.
Il F. si dilettò di scrivere versi in poesia latina e volgare, e partecipò alle Accademie degli Ansiosi di Gubbio e a quella degli Apatisti di Firenze.
Morì a Ravenna il 17 ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] e il 10 genn. 1439 inviò all'amico Niccolò Chiericati di Vicenza, suo collega nel Collegio dei dottori, un'ampia lettera latina nella quale descriveva le operazioni di cui era stato testimone oculare. Rimasta a lungo inedita nel codice Marc. lat. XI ...
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BILESIMO, Giovanni Battista
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque nel 1716 a Fonzaso, presso Feltre, da Giovanni Maria e da Margherita Mengotti. Il 27 ott. 1731 entrò nel seminario di Padova, ove compì [...] " (Berengo).
Agli inizi del suo insegnamento a Padova il B. fu incaricato, assieme al Sibiliato, professore di umanità greca e latina, e al matematico G. Toaldo, di curare l'edizione postuma del secondo volume delle Prose e poesie di Antonio Conti ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] 165; E. Cadoni, Umanisti e cultura classica nella Sardegna del 1500, in Res Publica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in Seminari sassaresi, II (1990), pp. 99 ss.; M.T ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] stata la città di Apua; Orazione fun. per L. Magalotti. Alcune sue dissertazioni sui giuochi si trovano in Monumenta Latina postuma I. A., Florentiae 1769, ove è anche ristampata la Oratio de Iurisprudentia..., mentre la Dissertatio de Calculorum seu ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] opinione cui aderì per altro il Savigny, VI, p. 364); ed è usato dall'autore nel rinviare a quest'opera dalle Castigationes latine del B. 1567, in brani che son degni di nota non solo perché in essi vengono indicate esattamente le differenze tra le ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...