GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] di storia e d'etimologia. Aveva intrapreso la carriera ecclesiastica, e già nel 1786 aveva ottenuto il priorato di S. Maria Latina; nel 1820 Ferdinando I, per premiarne i meriti, lo nominò regio priore di S. Andrea di Piazza, con il trattamento di ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] , a Plutarco & a tutti gli altri greci e philosophi & oratori & historici e poeti li quali in lingua latina sono stati convertiti? Non hanno conseguita maggior gloria e fama essendo dati a cognoscer a molti più che prima?"). Un'apologia ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] 245-253), che aveva giudicato severamente la sua (ibid., XXII [1950], pp. 380-384).
Dal 1949 al 1960 fu professore di latino e greco nel liceo classico «A. Genovesi» di Napoli, un’esperienza che gli rese «familiari» i testi dei classici, facile il ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] sì spesso, in Id., Rime e prose, a cura di C. Dionisotti, Torino 1960, p. 631) e soprattutto il testo dell'iscrizione latina per la tomba nella chiesa di S. Francesco a Padova.
Sono numerose le testimonianze dell'autorità e del rispetto che il L. si ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] Veneto da Monterubbiano, negli anni 1475-76, cc. 105r-114r); l'edizione più recente è quella curata da F. Bertini, in Commedie latine del XII e XIII secolo, VI, Genova 1998, pp. 429-503, in cui si sostiene l'impossibilità di delineare uno stemma ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] cui il C. si sforza di aggiungere qualcosa circa un'iscrizione latina scoperta nel 1671 e già illustrata dal Pagliarini e dal Muratori di Orazio in versi toscani, Lucca 1763, e un panegirico latino in morte di Filippo Venuti (1768). Si occupò di ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] studi in filosofia e teologia. Manifestò un precoce interesse per le lettere e una certa inclinazione per la poesia «si latina, che volgare» (ibid., p. 64) anche se, come egli stesso ammise, «per costume» della sua «inconsiderata natura» (La Scalza ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] notevole influenza sulla formazione del giovane B., che probabilmente dal Pontano mutuò l'elegante libertà della sua migliore prosa latina; e col Pontano, il Sannazzaro e i dotti che facevano loro corona mantenne a lungo, dopo aver lasciato Napoli ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] propositi del poeta di "non murar sul vecchio", ma di voler scrivere, come fecero del resto i suoi prediletti poeti greci e latini, "con l'ingegno proprio, non pigliato a pigione, e con pensiero d'esser il primo"; il che peraltro non gli impedisce di ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] dopo pubblicò la Vita B. Alexandri Saulii Aleriensis, scritta da G. A. Gabuzio, con prefazione, aggiunte e note in elegantissimo latino. A lungo si dedicò a un trattato in due parti in cui si espongono i precetti dell'oratore, Eloquentiae praeludia ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...