FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] editore di testi B. Borgarucci, la cui attività è documentata in quegli anni a Venezia.
Epigrammi del F. si leggono in apertura dei Latina monumenta di G. G. Catena stampati a Pavia presso G. Bartoli nel 1577 (a p. 116 è un epigramma del Catena sul F ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] famoso tra i contemporanei per l'erudizione nelle lingue greca e latina. Egli però non fece mai sfoggio di tale cultura e rifiutò il 5 nov. 1785.
Fu espertissimo nella lingua latina, ma specialmente nella greca, profondo conoscitore della patristica. ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] il B. intese controbattere le volgari accuse che un anonimo veronese aveva rivolto alla letterata Isotta Nogarola in una invettiva latina (cfr. Segarizzi, pp. 47-54). Assieme a Lauro Querini e a Francesco Contarini, il B. rispose anche a Poggio, che ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Ianni da la Verna (63 = 51) e fra' Ranaldo da Todi (17 = 88). L'epistola, parte in versi volgari e parte in prosa latina, diretta al primo, ha come termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovanni da Fermo si trasferì, appunto, alla ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] ci sono prove che il B. seguisse i suoi corsi universitari, ma è certo che a lui egli si ispirò nella composizione delle sue poesie latine, e che da lui derivò, in egual misura, l'interesse per le lettere e la poesia degli antichi e il culto per la ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] . Il L. era stato inoltre già lettore attento delle rime petrarchesche, come testimonia la loro influenza sulla scrittura della sua lirica latina.
Fra il 1467 e il 1469 il L. tornò a Virgilio, leggendo le Egloghe (la Praefatio a questo corso è stata ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] di R.H. Rodgers, Berkeley-Los Angeles-London 1972, pp. 70 s., 156 s.; F.J.E. Raby, A history of Christian-Latin poetry from the beginnings to the close of the Middle Ages…, Oxford 1927, pp. 240-242; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , 347; Gesamtkatalog der Wiegendrucke..., II, Leipzig 1926, col. 536 s., num. 2310 s.; F. J. E. Raby, A history of christian-latin poetry from the beginnings to the close of the Middle Ages, Oxford 1927, pp. 117-120; M. Inguanez, Frammenti di Aratore ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] e del Norden, del Marchesi e del Fiore, accusati di antipatriottismo e di scarso o punto amore per la (rinnovata) latinità (littorio) imperiale. Dettò, quindi, per il volume collettivo dell'Accademia dei Lincei (Augustus, Roma 1938)un saggio (pp. 251 ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] G. Tiraboschi ricorda la cattiva opinione che del L. ebbe L. Castelvetro - che ne derise la pretesa di tradurre classici latini nonostante la sua scarsa cultura -, ma ne tenta una difesa, sottolineando l'utilità delle sue traduzioni per i buoni studi ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...