FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] 16; Lexicon capuccinum, Romae 1951, coll. 587 s. (con scarna bibliografia); Redento da Alano, Padre F. da Z. poeta latino, in Le Venezie francescane, XXV (1958), 3, pp. 65-77; G. Saccardo, Necrologio dei frati minori cappuccini della Provincia veneta ...
Leggi Tutto
LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] ., 548, c. 163r), quasi certamente presso l'eremo di Valmanente.
Da lì, infatti, il L. aveva indirizzato una lunga epistola latina al letterato e umanista S. Macci di Casteldurante (Urbania), che questi pubblicò in apertura del suo Soteridos, seu De ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] agevolmente ad alcune costanti nell'interesse critico del Bianchi. Convinto dell'esemplarità della cultura umanistica (greco-latina e italiana), egli si avvicinò alla cultura tedesca con l'intento di individuarne le ben diverse caratteristiche ...
Leggi Tutto
Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] 'Aquila. In ambiente romagnolo, invece, vedranno la luce nel 1416-17 la traduzione latina e le chiose alla Commedia di frate Giovanni Bertoldi da Serravalle.
Il commento latino, interlineare e marginale, alla Commedia (fino al V del Paradiso), di cui ...
Leggi Tutto
BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] natale. Iacopo d'atri (del quale egli era amico) comunicava in quell'anno da Pesaro al marchese Francesco Gonzaga un epigramma latino composto dal B. per l'astore prediletto di Giovanni Sforza. Nel 1495 il B. intercedeva da Pesaro in favore di alcuni ...
Leggi Tutto
ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] all'i.r. corona di Toscana, stampate a Pisa nel 1815. Nel 1814 Gioacchino Murat lo nominò professore di letteratura latina all'università di Pisa, ma non entrò mai in possesso della cattedra, soppressa dal restaurato governo lorenese nel quadro del ...
Leggi Tutto
BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] il B. si mostra grande ammiratore del Valla di cui giudica che "da Svetonio ad ora nessuno è stato più esperto nella lingua latina, lui che ha emulato l'eloquenza di Marco Tullio e di Fabio Quintiliano".
Anche se la sua opera ebbe un largo seguito di ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] "Quadernone" figurano solo 24 versi: siano tre gli inni, quale il numero delle Grazie, ed armonizzino le favelle greca, latina, italiana. Dopo un cenno ad Anfione, segue la raffigurazione della poesia pindarica e di quella catulliana.
La bella copia ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] i contenuti di una determinata civiltà. "In eo genere - cioè nella poesia in volgare, dirà il B. in una lettera del '23 a Latino Giovenale -, ancora io ho fatto non so che baie, anzi ne ho fatte tante da poi che sono in questo laberinto che non arei ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , ma non totalmente, come voleva l'ormai ostile Domenichi, sostenendo che il D. non conosceva "straccio di lingua latina".
Nell'edizione Doni 1547 delle Lettere compare la "diceria" Ildisegno, indirizzata al Montorsoli, che rivela l'attenzione dei ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...